In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Festival di Musica e Arti Varie Chi vuol esser lieto sia... IX edizione si apre Domenica 30 Giugno a Villa di Corliano in occasione della ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo con la messa loro dedicata alle 18:30 in cui ci saranno già degli interventi musicali.
Al termine della celebrazione eucaristica sarà esposta un'icona di San Torpè che fu convertito e battezzato nel romitorio di Corliano.
Alle 19:30 la premiazione del concorso “La barca di San Pietro” e alle 20:00 “RONDÓ DEL GUSTO” giro etnoenogastronomicomusicale d'Italia in collaborazione con Osteria all'Ussero e musica a cura di NAYS, con
Anna Ulivieri – flauto, voce,
Linda Leccese – violino, voce,
Dario Paganin – voce, chitarra, mandolino,
Mirco Capecchi – contrabbasso,
Fabio Machiavelli – percussioni.
Per info e prenotazioni
Ass. Cult. Chi vuol esser lieto sia...
Tel. : 3478890899
e-mail : info@chivuolesserlietosia.org
La tradizione religiosa e le leggende legate al culto del San Torpe' pisano, Gaius Silvius Torpetius, richiamano un altro santo pisano (volterrano) Lino, Fabio Quintilio, entrambi riconosciuti ufficialmente dalla chiesa Cristiana come stretti collaboratori di San Pietro al suo arrivo "ad gradum Arni" (San Piero a Grado) e legati agli avvenimenti politici dopo il noto incendio di Roma del 64 dC, che fu l'occasione per screditare gli Ebioniti.
Il concorso della " Barca di San Pietro" è un omaggio all’antica usanza contadina di predisporre nella notte fra il 28 e il 29 giugno, una damigiana di vetro riempita d’acqua e nel far colare nell’acqua un albume d’uovo.
Entro le ore 20:00 della sera precedente, esclusivamente i residenti di San Giuliano Terme potranno consegnare nei magazzini dell'ex Fattoria (ora Osteria dell'Ussero) le damigiane che si contenderanno il tradizionale premio.
Il mattino seguente si troveranno nell’acqua delle strutture, formate dall’albume, che ricordano le vele di una nave.
A Corliano si raccontava ai ragazzi che quelle vele fossero quelle della barca dell'apostolo Pietro, pescatore, da lui usata per approdare a San Piero a Grado e diffondere nel mondo la fede cristiana.
La damigiana che mostrerà il disegno ritenuto più bello farà vincere ad un residente nel Comune una cena per 4 persone all'Osteria dell'Ussero.
Maggiori informazioni per partecipare al 331.5791910