none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
none_a
Massimiliano Angori sindaco
none_a
La ricerca è attiva in tutta Italia
none_a
Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
none_a
. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.co
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
Di Luca Barbuti
La nuova legislatura di San Giuliano, ricca di novità e aspettative

14/6/2019 - 23:53

Oggi è iniziata la nuova legislatura per l'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme, una legislatura che per molti aspetti   intravedo ricca di novità e aspettative.
Un comune, il nostro, che ha resistito caparbiamente all'avanzata della destra sociale e fascista scongiurando il ballottaggio,   anche se   in Consiglio siede un   numero consistente di suoi rappresentanti.
Penso e ne sono convinto che chi ha amministrato la passata legislatura abbia capito in tempo che   proseguendo sulla   strada intrapresa, continuando a   favorire le   privatizzazioni, a mostrare piu' attenzione ai bilanci che ai bisogni delle persone,   a non rispettare e proteggere sufficientemente i beni comuni, la cultura e la memoria, non avrebbe ottenuto questo risultato.

Personalmente   ho sempre pensato che non sarebbe bastata la grande alleanza antifascista (sempre utile e indispensabile ma non sufficiente) ma che fosse necessario formare una coalizione con le forze di sinistra di alternativa e radicali come siamo noi di Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano per la costruzione di una proposta programmatica che incidesse nella quotidianità delle persone, migliorandola.
Certo, non sarà facile attuare un programma ambizioso, "di sinistra"  come quello  che la coalizione ha concordato e che si è rivelato vincente alle elezioni.
I livelli istituzionali e politici sovraordinati, l'eccezionalità sangiulianese nell'area pisana rispetto alle amministrazioni di Pisa e Cascina, una cultura popolare e sociale che comunque mantiene   altri riferimenti, non faciliteranno per niente questa amministrazione nei prossimi 5 anni.
Ma resto ottimista; vedo nel Sindaco Di Maio, alla sua seconda e ultima legislatura, un ottimo garante di questa specificità Sangiulianese.

L'ha voluta, ci ha creduto e l'ha portata a compimento per quanto gli spettava.

Ho visto anche in altri, che sono rimasti in posizione più defilata,   la solita spinta, volontà e determinazione nel difendere questa esperienza, a cominciare dal segretario comunale del Partito Democratico, persona di cui mi fido.
E poi vedo noi:   Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano, un gruppo dove esperienza e entusiasmo si fondono, dove novità e tradizioni si accavallano in continuazione, dove impegno e speranza si cimentano per immaginare e costruire una sinistra del futuro.

Siamo appena all' ”idea” ma è una buona partenza, un ottimo tentativo che ha convinto.

E vedo molte potenzialità per far bene.

Due consiglieri forse non troppo esperti ma con le caratteristiche giuste per inserirsi alla svelta e che hanno, differentemente, respirato "l'aria bona" sin da bimbetti.

Due assessori disponibili a farsi spingere e al contempo a tirare il gruppo.
A tutto questo avrei potuto prender parte, avrei potuto farne parte grazie al consenso che molti di voi mi avete dato, ancora una volta, la quarta,  scrivendo il mio cognome sulla scheda elettorale.

Ma questa volta non ci sarò.

Dimesso un attimo prima di cominciare.
Iacopo Cambi, sarà consigliere comunale.

Da anni stiamo insieme nella politica, nella società, nelle vertenze, nei problemi e nelle proposte per risolverli.

Attraverso le sue qualità e capacità riuscirà senz'altro a fare come se ci fossi io.

Anzi meglio, viste le energie e la voglia di contribuire alla buona amministrazione del nostro territorio.
E cosi è giunto anche il momento dei ringraziamenti.

Voglio farli a tutte e tutti coloro che per il lungo periodo della mia esperienza istituzionale ho incontrato ed hanno avuto fiducia in me e mi hanno affidato loro “cose”: dalle speranze al voto, dalle conoscenze e saperi ai problemi.

Spero di non avervi deluso. L'impegno ce l'ho sempre messo.

Con coerenza e chiarezza, sapendo di esser stato di parte.

Sì perché io mi sono sempre schierato e chi mi ha incontrato sa da che parte sto, anche se questo a volte non mi ha fatto rimanere simpatico. Ma cosi è stato e sarà.
Non posso e non voglio escludere da questi   ringraziamenti il personale del comune e di Geste.   

Da loro ho imparato, mi hanno dato tantissimo per la mia formazione. Sia quando siamo stati d'accordo sia quando le idee, le volontà non collimavano.

Ma in loro, tutti, ho sempre trovato professionalità, disponibilità e rispetto.
A tutte e tutti ricordo che per me la politica, le istituzioni sono una passione indescrivibile, sono il "sentire l'impegno sociale" come inevitabile e pertanto non appenderò le scarpe al chiodo.

Metto la mia esperienza e la mia passione a disposizione delle Compagne e dei Compagni a cui devo tutto per questo aspetto della mia vita e dove, se loro vorranno, ci sarò ancora, pur ritagliandomi anche un po' più di tempo per la mia vita privata.
Infine ma non per ultimo un sincero in bocca al lupo a Iacopo, Emiliano, Francesco e Lucia.

Luca Barbuti

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

18/6/2019 - 16:24

AUTORE:
Fausto

Riccardo non ha ragione basta leggere con attenzione ciò che Luca Barbuti ha scritto Personalmente "ho sempre pensato che non sarebbe bastata la grande alleanza antifascista (sempre utile e indispensabile ma non sufficiente) ma che fosse necessario formare una coalizione con le forze di sinistra di alternativa e radicali come siamo noi di Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano per la costruzione di una proposta programmatica che incidesse nella quotidianità delle persone, migliorandola". Ciò non significa che la destra egemonizzata dalla Lega non sia pericolosa per i suoi contenuti ed atteggiamenti reazionari e autoritari. Ma per Luca Barbuti il problema principale è di guardare soprattutto al futuro e la sua bellissima lettera di dimissioni va in questo senso. Grazie Luca per tutto quello che hai fatto e che farai ancora con altri impegni.

17/6/2019 - 13:16

AUTORE:
Osservatore 1

Fra i 32 partitelli di sinistra-sinistra che han fatto tanto comodo sia alla DC, al PSI, al PSDI del prima di Berlusconi per far rimanere sempre e comunque il PCI all'opposizione per la frammentazione a sinistra.
Poi arriva il più ricco e più furbo di tutti e della "sinistra comunque" e cosa fa? non relega più chi arriva dalla sua destra (come il sig. Maini Riccardo D'Albavola) e Gianfranco Fini sol dicendo che se ero romano: votavo Fini come sindaco e non Rutelli, disse Berlusconi.
Poi ci fa un governo insieme eleggendo "il Fini al confino" Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana...
...oh attaccaci mpopò un toppino se il fratello di Palo Berlusconi ha scoperto la governabilità prima del Barbuti Luca non dando del fascista a Gianfranco Fini.

Il tentativo maldestro di qualche compagno del nostro Luca bagnaiolo di far passare l'idea: meglio all'opposizione che nel governo locale con il PD e l'altra lista di appoggio comprendente "anche" qualche imprenditore.
Noi, i puri-puristi bisogna stare all'opposizione!
Ergo: perdere sempre e comunque le elezioni per poi non avere responsabilità con quel cavolo di art.18 che nessuno nel mondo ha.

Bene! e dico bene con cognizione di causa.
A Vecchiano sono anni che IPV governa con l'apporto determinante della sinistra-sinistra riconosciuta in voti; donne ed uomini che si prestano come da Costituzione vigente a rappresentare il loro popolo e quindi tutto il popolo una volta eletti, con cariche di vicesindaco-assessori-consiglieri di maggioranza.
Ergo: maggioranza vuol dire non solo DIRE alla Bertinotti, Rizzo ed altri ma FARE.
Ergo 2: che vuol dire potere? potere lo hai vincendo una sfida per poi dar modo ai tuoi sogni di essere realizzati anche se non appieno stante il governo centrale magari di altro seme come l'attuale; ma come ci diceva Antonio Gramsci: ognuno porti il suo mattoncino alla causa; se poi è causa comune, tanto meglio e qualcuno deve pur governare e...
..vinca il migliore anche dopo "la disfida democratica".
...e che nessuno rimanga a rimirarsi l'ombelico, sia che abbia vinto o perso la disfida che non sarà certamente l'ultima.
Siamo in democrazia; il bel tempo è per tutti e quando piove? piove per tutti! concetto semplice da capire, ma non per il Di Maio di troppo in terre bagnaiole.
bona.

17/6/2019 - 11:56

AUTORE:
RICCARDO MAINI

.... mi permetto di darti del tu avendo passato insieme, anche se su fronti opposti, alcuni anni in consiglio comunale a San Giuliano.
Ho apprezzato, anche se non sempre condiviso totalmente, alcune tue prese di posizione quando sei stato all'opposizione, criticando aspramente la maggioranza di governo locale.
Ora, secondo la mia personale opinione, hai scelto, politicamente, di fare il salto della “quaglia” giustificando l'ingresso nella coalizione di Di Maio come il voler favorire il baluardo alla coalizione fascista e sociale.
Chi vince ha sempre ragione e per onestà intellettuale devo rendere omaggio a chi ha ottenuto la maggioranza consiliare, ma altrettanto dovrebbe essere il rispetto verso chi ha perso, da parte della coalizione vincente, ma rispetto è una parola che usate raramente per non dire che non sapete cosa sia .
Di una cosa sono rimasto negativamente colpito: da una persona culturalmente molto preparata, leader per qualche tempo della sinistra locale e pisana non mi sarei aspettato da parte tua l'uso di parole come fascisti o fascismo che non si addicano assolutamente ad una persona intellettualmente competente della tua levatura, ben sapendo che servono solo a fare pubblicità di basso livello.
Come ben sai ,io sono stato candidato nella lista di Forza Italia con mediocri risultati, ma sinceramente non posso tollerare da parte tua ne da nessun altro della tua lista di essere etichettato come fascista, nonostante consideri questo termine utile ad essere usato a sproposito, oggi, da intelligenze mediocri, ma questo non è il tuo caso.
Sarebbe facile, controbattere con altrettanta pubblicità ingannevole, sciocca e fuori tempo e molto infantile che la tua sinistra si ispira alle politiche repressive di Lenin e Stalin , ricordando la costituzione dei gulag e lo sterminio cosciente di migliaia di oppositori.
Sarebbe una mediocre difesa, non differente dalle tue accuse.
Gradirei avere il massimo rispetto per le mie personali opinioni politiche, gradirei che nei miei confronti tu non debba usare termini politici molto distanti dalla mia ideologia; come ho sempre dichiarato io sono politicamente un moderato di centro destra e tale voglio essere considerato e pertanto parole di scuse, da parte tua nei miei confronti, sarebbero molto gradite.
Con questa vostra campagna villana ed offensiva rivolta ogni giorno ai vostri temutissimi avversari non avete rappresentanti nel parlamento italiano, non siete entrati in Europa, per avere due assessori in comune a SGT avete dovuto rinunciare a fare opposizione ad una giunta ed ad un sindaco che fino al giorno prima delle elezioni avete aspramente attaccato, e che oggi incensate vergognosamente; tutto questo non mi sembra, caro Luca, che possiate vantare coerenza e grande credibilità.
Ho ritenuto doveroso da parte mia e solo da parte mia, chiarire alcune cose su quanto da te affermato, rimane, nonostante questo tuo poco edificante incidente di percorso, la massima ammirazione. Un cordiale saluto Riccardo Maini