In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Oggi è iniziata la nuova legislatura per l'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme, una legislatura che per molti aspetti intravedo ricca di novità e aspettative.
Un comune, il nostro, che ha resistito caparbiamente all'avanzata della destra sociale e fascista scongiurando il ballottaggio, anche se in Consiglio siede un numero consistente di suoi rappresentanti.
Penso e ne sono convinto che chi ha amministrato la passata legislatura abbia capito in tempo che proseguendo sulla strada intrapresa, continuando a favorire le privatizzazioni, a mostrare piu' attenzione ai bilanci che ai bisogni delle persone, a non rispettare e proteggere sufficientemente i beni comuni, la cultura e la memoria, non avrebbe ottenuto questo risultato.
Personalmente ho sempre pensato che non sarebbe bastata la grande alleanza antifascista (sempre utile e indispensabile ma non sufficiente) ma che fosse necessario formare una coalizione con le forze di sinistra di alternativa e radicali come siamo noi di Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano per la costruzione di una proposta programmatica che incidesse nella quotidianità delle persone, migliorandola.
Certo, non sarà facile attuare un programma ambizioso, "di sinistra" come quello che la coalizione ha concordato e che si è rivelato vincente alle elezioni.
I livelli istituzionali e politici sovraordinati, l'eccezionalità sangiulianese nell'area pisana rispetto alle amministrazioni di Pisa e Cascina, una cultura popolare e sociale che comunque mantiene altri riferimenti, non faciliteranno per niente questa amministrazione nei prossimi 5 anni.
Ma resto ottimista; vedo nel Sindaco Di Maio, alla sua seconda e ultima legislatura, un ottimo garante di questa specificità Sangiulianese.
L'ha voluta, ci ha creduto e l'ha portata a compimento per quanto gli spettava.
Ho visto anche in altri, che sono rimasti in posizione più defilata, la solita spinta, volontà e determinazione nel difendere questa esperienza, a cominciare dal segretario comunale del Partito Democratico, persona di cui mi fido.
E poi vedo noi: Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano, un gruppo dove esperienza e entusiasmo si fondono, dove novità e tradizioni si accavallano in continuazione, dove impegno e speranza si cimentano per immaginare e costruire una sinistra del futuro.
Siamo appena all' ”idea” ma è una buona partenza, un ottimo tentativo che ha convinto.
E vedo molte potenzialità per far bene.
Due consiglieri forse non troppo esperti ma con le caratteristiche giuste per inserirsi alla svelta e che hanno, differentemente, respirato "l'aria bona" sin da bimbetti.
Due assessori disponibili a farsi spingere e al contempo a tirare il gruppo.
A tutto questo avrei potuto prender parte, avrei potuto farne parte grazie al consenso che molti di voi mi avete dato, ancora una volta, la quarta, scrivendo il mio cognome sulla scheda elettorale.
Ma questa volta non ci sarò.
Dimesso un attimo prima di cominciare.
Iacopo Cambi, sarà consigliere comunale.
Da anni stiamo insieme nella politica, nella società, nelle vertenze, nei problemi e nelle proposte per risolverli.
Attraverso le sue qualità e capacità riuscirà senz'altro a fare come se ci fossi io.
Anzi meglio, viste le energie e la voglia di contribuire alla buona amministrazione del nostro territorio.
E cosi è giunto anche il momento dei ringraziamenti.
Voglio farli a tutte e tutti coloro che per il lungo periodo della mia esperienza istituzionale ho incontrato ed hanno avuto fiducia in me e mi hanno affidato loro “cose”: dalle speranze al voto, dalle conoscenze e saperi ai problemi.
Spero di non avervi deluso. L'impegno ce l'ho sempre messo.
Con coerenza e chiarezza, sapendo di esser stato di parte.
Sì perché io mi sono sempre schierato e chi mi ha incontrato sa da che parte sto, anche se questo a volte non mi ha fatto rimanere simpatico. Ma cosi è stato e sarà.
Non posso e non voglio escludere da questi ringraziamenti il personale del comune e di Geste.
Da loro ho imparato, mi hanno dato tantissimo per la mia formazione. Sia quando siamo stati d'accordo sia quando le idee, le volontà non collimavano.
Ma in loro, tutti, ho sempre trovato professionalità, disponibilità e rispetto.
A tutte e tutti ricordo che per me la politica, le istituzioni sono una passione indescrivibile, sono il "sentire l'impegno sociale" come inevitabile e pertanto non appenderò le scarpe al chiodo.
Metto la mia esperienza e la mia passione a disposizione delle Compagne e dei Compagni a cui devo tutto per questo aspetto della mia vita e dove, se loro vorranno, ci sarò ancora, pur ritagliandomi anche un po' più di tempo per la mia vita privata.
Infine ma non per ultimo un sincero in bocca al lupo a Iacopo, Emiliano, Francesco e Lucia.
Luca Barbuti