In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Nella mattinata odierna di lunedì 17 giugno i giochi presso il parco giochi di Piazza Balducci a Migliarino sono stati ricoperti da scritte offensive e ingiuriose, e altre imprecazioni sono state rinvenute sull'asfalto della frazione di Migliarino. Un gesto da condannare, e che ancora una volta, mostra l'inciviltà e la maleducazione dei vandali che lo hanno compiuto, magari per noia, magari per bravata. Il fatto concreto è che nuovamente i beni comuni della collettività e tutti i cittadini si trovano a pagarne il prezzo. Abbiamo, ad ogni modo, dato subito disposizioni affinché le aree venissero ripulite dalla ditta incaricata dal nostro Comune, in maniera da ripristinare quanto prima le condizioni di normalità e di decenza della zona oggetto di scritte ingiuriose. Infine, in accordo con la struttura comunale, il nostro intendimento è quello di incentivare, già a partire dai prossimi giorni, la sorveglianza delle aree pubbliche affinché tali episodi non si ripetano.
la redazione:
siamo andati a verificare e riportiamo solamente qualche scritta ben cancellata dagli addetti comunali. Non avremmo mai messo in evidenza le scritte blasfeme e ingiuriose, opera di giovanetti già ammoniti dagli abitanti del luogo, ma evidentemente inutilmente. Questa ciurma di vandali non solamente opera contro i beni pubblici, ma inconsciamente anche contro loro stessi perchè spessissimo vengono trovati sdraiati nel prato ubriachi fradici, pieni di vomito, drogati, senza che sia possibile arrestare questo degrado morale e fisico.
Peccato che la più bella piazza del comune sia in mano a questa gentaglia.
ma in casa?