L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
"Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso vivo apprezzamento per la preziosa attività di ricerca di Luca Nannipieri contro il traffico illecito di beni culturali, che rappresenta una seria minaccia non solo per l'integrità degli oggetti e dei siti dai quali essi provengono ma anche per il patrimonio culturale e l'identità delle comunità coinvolte".
Il messaggio del Direttore dell'Ufficio di Segreteria della Presidenza della Repubblica (Protocollo SGPR 0050939P), all'attenzione del critico d'arte Luca Nannipieri, arriva in occasione delle ricerche sul contrabbando internazionale di opere d'arte che lo studioso ha svolto e testimoniato sia nella sua rubrica su RaiUno sia nei libri e nei dossier che ha prodotto, tra cui da ultimo il volume "Capolavori rubati", pubblicato in queste settimane da Skira e rilanciato dalle Agenzie Ansa, Adnkronos, Agenzia Internazionale Stampa Estera e da vari quotidiani nazionali.
Il libro segue quello venduto in allegato al quotidiano Il Giornale sui reperti archeologici trafugati dai siti monumentali e rivenduti nel mercato nero e nelle aste d'arte internazionali.
Dichiara Luca Nannipieri: "Ringrazio vivamente il Capo dello Stato e il suo Consigliere Simone Guerrini, ai quali mai farò mancare, se lo vorranno, la mia competenza in materia d'arte e di patrimonio culturale, così come ho fatto e spero continuerò a fare con il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Al Generale dell'Arma dei Carabinieri, Roberto Conforti, vero e proprio detective che ha riportato tra le disponibilità dell'Italia alcuni grandi capolavori sottratti illegalmente al paese, sono stato legato da sincera e corrisposta amicizia umana e professionale.
La mia attività di storico e critico d'arte riceve da messaggi come questo del Presidente Mattarella una spinta motivazionale ulteriore.
Dare agli italiani consapevolezza dell'importanza del patrimonio storico artistico è un impegno imprescindibile che non mi abbandona mai".