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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
UN ITALIANO PER MACRON
Curerà per i francesi i rapporti con l'Europa, cosa che aveva già fatto per Renzi e Gentiloni.

30/7/2019 - 12:25

UN ITALIANO PER MACRON


Curerà per i francesi i rapporti con l'Europa, cosa che aveva già fatto per Renzi e Gentiloni.

 Alla bestialità di certi balordi non esiste limite. Sui social è in corso una campagna contro Sandro Gozi. Per la semplice ragione che è stato nominato dal governo francese ministro per gli affari europei, esattamente l’incarico che aveva svolto per i governi italiani (Renzi e Gentiloni. Gozi si era candidato in Francia nelle liste di Macron.

Invece di essere lieti che un italiano (Gozi è anche ufficiale della Legion d’onore) sia stato scelto dai francesi per rappresentarli in Europa, degli incapaci si sono messi a urlare al tradimento.
Da notare che Gozi continua a essere, in Italia, un esponente di spicco del Pd. Di nuovo, in un certo senso, c’è che Macron ha deciso di premiare la sua lunga frequentazione della cultura e della politica francese. E la Francia è comunque un nostro alleato.
Ma ai nostri analfabeti funzionali (incapaci di andare da soli persino fino a Chiasso), non sembra vero e si sono messi a urlare al traditore.
Non riescono a capire che Gozi è un animale politico originale e interessante. È stato consigliere sia di Romano Prodi, quando era presidente dell’Unione, sia di Barroso. E ha svolto parecchi incarichi per conto dell’Unione europea.
Insomma, un politico di qualità. Forse per questo inviso a sciampiste, baristi e fattorini approdati di recente alla politica.

Fonte: G T
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3/8/2019 - 16:39

AUTORE:
LdB..

Caro IT/EU mi sembra sia chiaro da che parte sto. Anch' io sono per una Unione Europea autorevole, ma non per questo chiudo gli occhi quando vedo cose che non mi piacciono. E di cose che non vanno in questa europa ce ne sono, sei daccordo ?
Ora Bruno, gentilmente, vuoi spiegare a tutto l' uditorio il senso del tuo commento ?
Il 1° punto è vero, ma in questo discorso ci sta come il cavolo a merenda.
Il 2° fa ride, sai benissimo che sono io.
Il 3° ? che vuol dire ?
Per il 4°, tranquillo non sono andato a votare ne Martina ne altri, il perchè lo puoi leggere nel mio commento precedente.
Il 5° te lo spiego così : non ho cercato Calenda, è lui che ha sparato su Twitter il commento su Gozi. L' ho solo usato come termine di paragone.
Ciaone*, come disse Romano....

Ciaone*
ndr, Ma com’è cominciato questo tormentone?
Non è stato Renzi a usare #ciaone contro gli avversari politici ma un altro esponente del Partito Democratico, Ernesto Carbone*, che lo usò per festeggiare il risultato di un altro referendum, quello delle trivelle, dove non venne raggiunto il quorum.

3/8/2019 - 12:09

AUTORE:
Sandokan

In questi giorni dopo il mio rientro in patria su questo giornale vi sono diversi argomenti nella rubrica di "partiti & politica" ma con mia grande sorpresa attira di più un (pare) libero professionista che offre le sue competenze per uno stato straniero che il fatto che il ministro in carica faccia usare un mezzo della polizia di stato al proprio figlio sedicenne che mi auguro non abbia fatto le bizze per obbligare il padre ad agire in tal senso.
In entrambe i casi vi sono ragioni di opportunità ma in un caso vi è un chiaro abuso di potere esercitato nel nostro paese da un nostro ministro....sarà grave?
Sentire le registrazioni dei poliziotti che minacciano il giornalista mentre sta facendo il suo dovere di giornalista viene invitato a seguirli in altro posto per fargli "capire" chi sono, sarà grave?
Pare di no, visto l'interesse mostrato e visti i sondaggi che puntualmente arrivano e paiono premiare le mosse del ducetto (altro modo non trovo per nominarlo) e questo secondo me è grave.

3/8/2019 - 10:26

AUTORE:
Italiano-Europeo

Caro LdB siamo entrambi in Europa, siamo Italiani, condividiamo con 500 milioni di europei la stessa moneta, la libera circolazione tra Europei, e con l'Europa proviamo a stare al passo con il resto del mondo, 7 miliardi di esseri umani.
Essere di Sinistra in Italia, non è come essere di Sinistra in Cina o in India o in Brasile ecc.
Così come essere di sinistra in Europa non equivale ad esserlo in Italia.
L'invito ad esporsi dunque è pro e contro la UE.
Io sono un democratico e progressista per l'Europa, e sto con quegli europei che credono ad una Europa autorevole nel mondo.

3/8/2019 - 1:12

AUTORE:
Bruno della Baldinacca, adepto del Meghe

...e lo spirito di questo giornale che come vediamo non è ancora alla portata del "giovane" Bertelli da Migliarino.

1° la Democrazia si difende e si sviluppa con il voto segreto; l'inverso è regime dittatoriale.

2° Non vi è certezza che il sig. Bertelli da Migliarino, sia realmente il Bertelli di Migliarino.(Ultimo sono io: disse Ultimo ad un altro Ultimo)

3° Qui, su questo giornale si fa la lotta sulle idee e non sulle persone ed il motivo lo ha spiegato benissimo il forummista più longevo che si firma Ultimo (non vuole che gli vengan forate le gomme della biciretta per ritorsione)

4° Se (intendi bene SE) il sig. Bertelli di Migliarino dichiara di essersi recato (come altri passanti) ai seggi organizzati dal Partito Democratico per le elezioni primarie e dice di aver votato per Maurizio Martina, rimarrà sempre una diceria perchè il voto non era palese.

5° Perchè cercare un Calenda come un Travaglio qualsiasi?

2/8/2019 - 23:56

AUTORE:
Leonardo Bertelli Migliarino

Caro Italiano/Europeo mi sa proprio che non hai capito. I fatti, le nostre azioni, diventano storia, a livelli diversi è chiaro, e non hanno una scadenza. Sandro Gozi è stato per 2 volte sottosegretario agli Affari Europei nel governo italiano, adesso vuole farlo nel governo Francese, contento lui e loro va benissimo. Ma non è che viviamo nel periodo del pensiero unico, dove tutti devono pensarla allo steso modo. Per me questa è una caxxata, e a quanto pare non sono l' unico a pensarla : anche l' ex ministro Calenda dice la stessa cosa. Il resto di cui parli è fuffa, niente.
Vuoi che mi esponga politicamente ? Ok, va bene : cominciamo dal nome, come puoi vedere io mi firmo per intero compreso dove vivo, sono di sx, ho sempre votato a sx, ho anche fatto parte del Pd ( fino al 2013 ), alle ultime politiche ho votato Leu, alle comunali ho votato Angori, anche se alle primarie votai e sostenni Cristiano Meciani, alle ultime europee ho votato Europa Verde, quindi come vedi mi espongo e non sono in attesa di niente.
Anzi, di una cosa sono in attesa : dato che sei convintamente Europesista, esponiti, illuminami con le tue idee.
Converrai che chiedere a uno di esporsi, quando ci si nasconde dietro ad un nomignolo di fantasia fa un po' pena.
Tanti cari saluti.

2/8/2019 - 13:43

AUTORE:
Italiano-Europeo

Caro LdB ho letto il tuo intervento e confermo… non ho capito una mazza. Anche perché i fatti veri e inoppugnabili da Te citati non li ho letti, o meglio, li ho letti ma non si tratta di fatti ma di opinioni, oppure se vogliamo chiamarli fatti, sono fatti con la scadenza: 04-03-2018. In carica c’è un nuovo governo e un nuovo sottosegretario agli affari europei che riferisce al nostro Primo ministro.
I Trattati Europei sono stati votati dai Parlamenti nazionali, e diventano sovranazionali, per i quali la nostra Costituzione ci vieta di modificarli, salvo ridefinirli i sede UE. Vero Matteo S.(Dublino) o Luigi D.(TAV)?
Chi diventa Commissario UE e/o i loro Sottosegretari UE hanno responsabilità sovranazionali, e rispondono ai Trattati Europei sottoscritti. Uno politico competente, convinto Europeista come S. Gozi, così come i nostri migliori Manager, essendo molto richiesti, se non trovano spazio sul territorio nazionale si mettono a disposizione della UE o dei paesi UE che ne fanno richiesta.
Presumo che la Costituzione Francese o quelle delle Nazioni aderenti sia in sintonia con la UE come la nostra, e quelle nazioni che non hanno ancora definito un percorso di convergenza parzialmente sovranazionale non sono ammesse.
Ciò che ci rende politicamente differenti in questo caso sono le nostre appartenenze: io sono convintamente Europeista pur con molti distinguo, mentre tu non ti esponi, o meglio forse sei in attesa che in UE succeda qualcosa per poi provare a schierarsi.
Un collirio? Provare ad esporsi politicamente. Un saluto.

1/8/2019 - 22:48

AUTORE:
LdB..

Caro " italiano/europeo " posso darti del tu ?
Secondo me di quello che ho scritto, o non lo hai letto o non c'hai capito una mazza. Propenderei per la seconda ipotesi. Tra tutti i legami che hai elencato ti sei dimenticato di quelli più importanti : i legami politici.
Nel mio scritto ho elencato fatti veri e inoppugnabili, e da cittadino libero mi sono posto delle domande, politiche in questo caso, domande che mi sarei fatto anche se fossi stato cittadino francese, anzi forse di più.
Se vuoi, si fa per dire, possiamo parlare della vicenda Fincantieri/Stx, di Monsieur Vivendi e altro ancora, così vediamo quanto sono belli i rapporti commerciali Italia/Francia, tanto per farti capire che le mie incrostazioni con un colpo di Viakal vanno via, le tue non so.
E dato che mi hai stimolato voglio dirti anche questa : sai vero, almeno, spero per te, che il tunnel della Tav (sic !! )è, anzi sarà, lungo circa 58 km. Bene,di questi l'80 % sarà in territorio francese, il restante 20 % in Italia. Guarda caso lo Stato Italiano pagherà 5,8 miliardi di euro, la Francia 4,2 miliardi. Ma quanto saremo bravi a far di conto.
Comunque su una cosa siamo daccordo : il sig. Gozi non sarà un cavallo di Troia ( mai detto, farina del tuo sacco ), ma nemmeno una volpe.
Salutoni, e consigliami un collirio....

1/8/2019 - 14:37

AUTORE:
Italiano-Europeo

...di LdB non gli permette di osservare meglio quali siano i rapporti tra Italia e Francia.

Premesso che anche i giallo-verdi hanno deciso di proseguire con il TAV.... e vabbè.
Ma perché LdB non si chiede anche quali siano i legami storici, culturali, sociali, economici, imprenditoriali... con i transalpini.
Una gita in Francia forse potrebbe aiutarlo a togliersi quelle incrostazioni ideologiche post guerre napoleoniche o da anni 30-40 del secolo scorso.
Il Sig. Gozi sarebbe dunque un potenziale "cavallo di troia" francese per le loro ambizioni di conquiste?
Non scherziamo!
Provi LdB a fare un conteggio di quante società francesi operano in Italia e quante società Italiane in Francia, oppure quanti dirigenti e lavoratori francesi lavorano in Italia e quanti dirigenti e lavoratori italiani lavorano in Francia.
un saluto.

1/8/2019 - 14:31

AUTORE:
fred

mavvel'immaginate un sottosegretario leghista magari in futuro chiamato nel governo russo....fuoco e fiamme e urla al tradimento
con questo per me gozi può far cosa gli pare finchè lo votano è legittimato dalla volontà popolare

31/7/2019 - 23:00

AUTORE:
LdB..

Non conosco il sig. Gozi, non conosco il suo valore, quindi quello che andrò a scrivere non riguarda la sua persona, ma la sua funzione.
Il sig. Gozi ha ricoperto il ruolo di sottosegretario agli affari Europei nei governi Renzi e Gentiloni, un vice ministro quindi, e in quanto tale ha giurato, 2 volte, sulla Costituzione Italiana. Ha giurato di difenderla, di applicare e far applicare gli articoli di cui è composta. Non solo però, come membro del Governo sarà venuto a conoscenza di fatti e avvenimenti che possono riguardare il funzionamento dello Stato e la sua sicurezza, conseguentemente sarà tenuto a non farne parola al di fuori di consessi ristretti delle istituzioni italiane.
Oggi questo signore dovrebbe diventare membro del governo Francese con lo stesso incarico. Quindi giurerà sulla Costituzione Francese ? Ora, va bene che noi Italiani saremo dei provinciali, mentre i Francesi da sempre si atteggiano a " viveur ", ma su questo fatto non hanno niente da ridire ? Non hanno niente da chiedere al loro Governo ? Tres bien, contenti loro. Personalmente la cosa mi sembra un po' assurda.
Ma, mettiamo il caso che un governo Italiano, quello attuale per esempio, avesse nominato nel medesimo incarico, che fu del sig. Gozi, un Portoghese o un Austriaco, o un Olandese o anche un Polacco, siamo sicuri che le " anime belle " tipo l' Onorevole Ascani, o il grande G.T. sarebbero qui a parlare di Europeismo ? O, cosa più probabile, griderebbero allo scandalo ?
Tutta questa storia riporta al titolo del mio intervento, il boomerang appunto. Fateci caso, gli Australiani, dopo averlo lanciato, corrono a ripararsi perchè sanno che tornerà indietro, e prenderlo nella testa fa male.
Auguri sig. Gozi, potrebbe averne bisogno.

30/7/2019 - 12:53

AUTORE:
Anna Ascani

... al tempo del nazionalismo di quart’ordine proposto dai sovranisti di casa nostra significa avere il coraggio di compiere scelte che solo fino a qualche tempo fa, oltre che impopolari, potevano apparire impraticabili.
L’idea di chiedere al nostro Sandro Gozi di sedere nel Gabinetto del primo ministro Edouard Philippe come consigliere per gli affari europei (ruolo che ha svolto coi nostri governi in Italia fino a un anno fa) dimostra che l’investimento di Macron sull’Europa e sui suoi talenti e le competenze dei suoi cittadini è più concreto che mai.
Sarà utile alla Francia, all’Italia e all’Unione Europea. Tutti abbiamo solo da guadagnare da operazioni di questo genere. Ma ovviamente chi è finanziato, sponsorizzato, sostenuto da Russia, Cina e affini non ha grande interesse a far sì che l’Europa si rafforzi.

Chissà se anche in Italia si riuscirà prima o poi a comprendere che soltanto con una maggiore e migliore integrazione europea il nostro piccolo continente può sopravvivere all’avvento dei giganti. Chissà se almeno le forze politiche progressiste riusciranno a praticare l’europeismo e non a limitarsi a teorizzarlo.
A giudicare dalle reazioni alla nomina di Sandro, non solo da parte dei populisti, mi pare che questa consapevolezza sia di là da venire.

30/7/2019 - 12:29

AUTORE:
Beppelanno

...è al pari del Ministro Barbara Lezzi che 'nvitonno alla sagra della frittella a Vico Pancellorum e da li poi...vorse provà a falle (le frittelle) anco lei e... "scese" in politia 'nmaniera seriosa.
Oimmena però; sarà rcardo? ma chi melo faffà, difà questi 'onfronti e qquì?