L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Esplosione di Quargnento, confessa il proprietario della cascina : l'attentato per frodare l'assicurazione
Svolta nell'inchiesta della procura di Alessandria. Giovanni Vincenti crolla dopo dieci ore di interrogatorio. Nell'esplosione morirono tre vigili del fuoco
Confessa Giovanni Vincenti, il proprietario della cascina esplosa di Quargnento (Alessandria): fortemente indebitato ha causato l'attentato per frodare l'assicurazione. Vincenti è crollato dopo un interrogatoro di dieci ore dai carabinieri nell'ambito delle indagini per la morte dei tre vigili del fuoco. Indagata a piede libero la moglie Antonella Patrucco, in concorso.
Nella conferenza stampa in corso ad Alessandria i particolari della svolta sulla tragedia di lunedì, il procuratore capo Cieri fornisce i dettagli. Esclusa la volontà di uccidere, Vincenti voleva danneggiare l’immobile ma comunque gli è stato contestato l’omicidio plurimo perché non ha avvertito i soccorritori della presenza delle 5 bombole di gas.
Per gli inquirenti la prova è schiacciante: il timer acquistato in un negozio di Alessandria è quello per le luci degli alberi di Natale.
A casa gli hanno trovato il libretto di istruzioni: fatto che ha fatto crollare Vincenti. ll timer, è stato spiegato, era stato settato all'1.30 ma accidentalmente c'era anche un settaggio alla mezzanotte. Questo ha portato alla prima modesta esplosione che, ha allertato i vigili del fuoco L'esplosione doveva essere una sola ma l'errore nella programmazione del timer, collegato alle bombole del gas, ha provocato la tragedia.
Il procuratore Cieri aggiunge "Vincenti poteva evitare la tragedia. Quella notte è stato informato da un carabiniere che il primo incendio era quasi domato Vincenti non ha detto che all'interno della casa c'erano altre cinque bombole che continuavano a far fuoriuscire gas.
Era intorno all'1, ci sarebbe stata mezz'ora di tempo per evitare la tragedia".