Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
Vecchiano, 14 dicembre 2019
– Lo scorso 7 dicembre il CONI nazionale ha conferito la Stella di Bronzo al merito sportivo a Bruno Sermonti, persona attivamente impegnata anche nella vita politica locale vecchianese, Assessore per quattro legislature del Comune di Vecchiano, e oggi esponente politico del PRI di Vecchiano.
Nel 1958 Sermonti, appena diciottenne, insieme ad altri amici crea il “Gruppo Ciclistico Edera Vecchianese” attività allievi, e ricopre questo ruolo per 3 anni; nel 1962 comincia a far parte della Società Ciclistica Vecchiano come Consigliere Segretario; nel 1966 fu eletto Presidente della SC Vecchiano, carica mantenuta fino al 1999; lascia quella carica poiché eletto consigliere comunale, e poi assessore con delega allo Sport mantenuta successivamente per 19 anni. “Per diversi anni mi sono potuto vantare di aver fornito giocatori a società di A, B e C; vedi Morini alla Sampdoria, Battistoni, i fratelli Sarracino, Donati, Barsuglia, Chicca, Meniconi, Taddei alla Fiorentina; Luperini al Pisa, Pallavicini al Torino; Marchetti Roberto alla Juventus. Questi nomi hanno sono stati tutti anche protagonisti della serie A ed alcuni la Nazionale”, ha affermato Bruno Sermonti. “Non posso elencare tanti giovani ceduti a società più piccole come Lucchese, Cuoio Pelli, Spal, Querceta, Viareggio, Forte dei Marmi.
Nel 1984 partecipai al seminario per dirigenti di società presso Coverciano; le lezioni si svolgevano tutte nell’aula magna con molti personaggi del mondo del calcio importanti; la durata fu di 4 mesi, per 2 pomeriggi la settimana dalle 15 alle 19; dalla provincia di Pisa partimmo in molti, ma penso di essere l’unico ad aver finito il corso senza mai aver fatto assenze.
Potrei continuare ancora, ma voglio sottolineare gli ultimi anni della mia presidenza col Vecchiano, gli anni della prima categoria; sette campionati fino al 1998 meravigliosi; il girone era più impegnativo fu quello della Valdinievole, che partiva da noi a nord, e finiva a Prato sud passando per Pescia, Montecatini, Monsummano passando da molte cittadine che avevano molte risorse più di noi; con tutto questo ho avuto la soddisfazione di non retrocedere mai”, conclude Sermonti. Bruno Sermonti è stato premiato dal Presidente del Coni regionale Salvatore Sanzo e dal Presidente della Provincia di Pisa e Sindaco di vecchiano Massimiliano Angori
Alla premiazione hanno partecipato anche il delegato provinciale FIGC di Pisa Marco Maccheroni ed il segretario del PRI regionale Moreno Lorenzini, insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Vecchiano, Andrea Lelli.
“Un premio doveroso e meritato, che riconosce il lavoro svolto per lo sport e per la comunità vecchianese in tutti questi anni”, hanno chiosato il Sindaco Angori e l’Assessore Lelli..