Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Geofor, Di Maio: "La società ci ha fatto sapere che non presenterà ulteriori proposte per il Piano Tecnico Economico"
"Decisione inaccettabile. I 160 mila euro di aumento non li devono pagare i sangiulianesi"
"Geofor risponde picche a un importante ordine del giorno della maggioranza approvato dal Consiglio comunale di San Giuliano Terme in cui si chiedevano modifiche al Piano Tecnico Economico della società: fra queste, il ritorno di Geofor in Consiglio comunale con un nuovo Piano Tecnico Economico trasparente, sospendendo la bollettazione della Tari".
Così Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme, sul rifiuto di Geofor di presentarsi nuovamente in Consiglio comunale in seguito all'approvazione dell'ordine del giorno aggiuntivo da parte dell'assemblea durante la seduta dello scorso 30 dicembre.
Con questo ordine del giorno, la maggioranza chiedeva importanti modifiche al Pte da parte della società, oltre alla sospensione della bollettazione: verificare se l’annullamento della gara di appalto per lo svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati sia consentito dalle norme di legge e non ci sia la possibilità di ricorsi con possibili conseguenze sullo svolgimento del servizio; verificare che i nuovi assunti siano effettivamente inquadrati con ccnl Utilitalia; verificare con quali atti Geofor intenda la valorizzazione con mercato “autonomo” di alcuni materiali, quali ad esempio plastiche, oli e metalli prevedendo un abbattimento di almeno 1 milione 300 mila euro per ciascuna annualità il costo del servizio nei comuni oggetto del bando di gara annullato; di verificare che nel nuovo Pte siano esclusi l’utile d’impresa che doveva essere riconosciuto all’appaltatore e che questo vada a coprire almeno i 160 mila euro di aumento previsti con l’attuale Pte.
"Alla mia lettera formale - prosegue Di Maio - è stato risposto da Geofor che nel bando era presente anche la possibilità di non assegnare l'appalto e che l'incremento del costo del servizio, dovuto all'adeguamento salariale, viene in parte assorbito dai miglioramenti al servizio e allo smaltimento apportati dalla società, ma per i 160 mila euro rimanenti saranno comunque a carico dei sangiulianesi.
Tutto riconfermato, quindi, senza una nuova proposta per il Pte e senza ulteriori discussioni in Consiglio comunale.
Questo è inaccettabile".