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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Pisa
Coronavirus, il quadro delle disdette nelle agenzie di viaggi pisane

27/2/2020 - 16:34


 
“L’emergenza Coronavirus sta portando conseguenze pesantissime sul comparto turistico della nostra provincia ed in special modo sulle agenzie di viaggi. Attività che in questo primo trimestre dell’anno lavoravano soprattutto con i viaggi di istruzione. Chiediamo nuovamente al governo che dichiari lo stato di crisi”.

 

E’ Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, a lanciare un nuovo allarme sulle conseguenze economiche dell’emergenza Coronovirus in particolare per le agenzie di viaggio.

 

“Ci sono casi nella nostra provincia – spiega – in cui importanti agenzie di viaggio hanno una esposizione di quasi 200.000 euro per le gite di istruzione.

Sono evidenti le conseguenze sia sul fronte del mancato fatturato che su quello dei rimborsi eventuali.

Senza considerare le ripercussioni sulle strutture ricettive per quanto riguarda gli arrivi degli studenti, visto che la Toscana è leader nazionale di questo mercato coprendo il 18% del totale dei viaggi d’istruzione (si parla di circa 2 milioni di presenze), e Pisa è la seconda meta scelta dopo Firenze.

Anche per questo ci auguriamo che la data del blocco delle gite del 15 marzo non sia ulteriormente prorogata”.

 

Romoli coglie poi l’occasione per fare chiarezza su chi ha diritto ai rimborsi nelle agenzie turistiche, visto che in questi giorni stanno piovendo le disdette.

 

“Il Codice del Turismo prevede che il viaggiatore possa recedere dal contratto in ogni momento prima della partenza, dietro rimborso all'agenzia delle spese sostenute a titolo di penale. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, come nel caso del Coronavirus, non sono previste invece spese di recesso ed il cliente ha diritto al rimborso integrale.

A sua volta il Codice del turismo che prevede anche la risoluzione dei contratti correlati stipulati dall'agenzia con soggetti terzi; quindi anche l’agenzia a sua volta ha diritto al rimborso di eventuali anticipi o caparre da parte del suo fornitore”.

 

Ma questo vale solo per le zone dove esistono restrizioni (le così dette “zone rosse”).

 

Ancora il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord: “Stiamo parlando di destinazioni dove si siano verificate circostanze straordinarie che non consentono il viaggio.

Il rimborso totale non potrà invece avvenire per il cliente che, a seguito delle notizie sul Coronavirus, intenda per prudenza evitare di mettersi in viaggio verso destinazioni che non sono al momento toccate dall’emergenza sanitaria”.

 

Infine la questione delle gite di istruzione.

“Il provvedimento del governo stabilisce che nessun istituto scolastico possa intraprendere gite fino al 15 marzo in tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla destinazione.

Pertanto l’agenzia – conclude Romoli - dovrà rimborsare agli istituti quanto anticipato senza penali, fermo restando il diritto al proprio rimborso di quanto anticipato a terzi fornitori.

Qualora la scuola richieda la cancellazione di una gita in partenza in un periodo successivo al 15 marzo, troverà applicazione la disciplina ordinaria relativa alle cancellazioni”.

 

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