Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Emilia-Romagna, Venturi risponde a Lucia Borgonzoni: "Io disumano? Io sono ancora qui, non ho scelto sedie altrove"
Il commissario replica alle accuse della senatrice sui distinguo sulle cause delle morti dei contagiati da coronavirus: "Sono qui da pensionato. Non ho rifiutato un incarico nel momento delle difficoltà"
BOLOGNA - Prima di congedarsi dalle decine di migliaia di emiliano-romagnoli che lo seguono in diretta Facebook, per l'odierno bollettino sui contagi, i decessi e i guariti in regione, Sergio Venturi, commissario ad acta all'emergenza coronavirus, si toglie un sassolino dalla scarpa e replica a Lucia Borgonzoni, l'ex sfidante di Stefano Bonaccini, che lo ha definito "disumano" per aver sottolineato nella diretta di ieri che sarebbe utile distinguere i casi e le vere cause dei decessi degli anziani, se di coronavirus o col coronavirus, ma per altre patologie.
"Sentirmi dire che sono disumano, insensibile e irrispettoso non credo di meritarmelo. Alla senatrice della Lega - Borgonzoni ha lasciato il posto in consiglio regionale per rimanere in Senato, ndr - che dice che io non avrei avuto il necessario rispetto per i morti di queste settimane, vorrei dire che in queste settimane ho avuto anche degli amici morti. E che quando tutte le sere mi tocca dire dei numeri" tragici, "sono il primo a fare un pensiero per queste persone.
Ho semplicemente detto che andrebbe indagato (ndr, indagato/guardato) se alcuni anziani sono morti di questo virus o di altre patologie che avevano.
L'ho detto da medico, e non mi sembra che questo debba destare alcuno scandalo, ma evidentemente l'ha destato".