Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Il sindaco Di Maio: In foto potete leggere la nostra risposta formale appena inviata a Geofor con gli articoli di stampa usciti oggi su Il Tirreno - Pisa e Pisa - La Nazione.
Avevo già espresso la mia posizione nel post di qualche giorno fa: https://www.facebook.com/sergiodimaiosindaco/posts/3084562584940578
Qui voglio specificare alcuni ulteriori aspetti, anche alla luce dell’emergenza sanitaria che sta colpendo l’intero Paese.
Anzitutto, avrei capito se in tutta Italia avessimo trovato riscontro di situazioni analoghe alla nostra dal punto di vista dei disservizi: ma se sui quotidiani di aree profondamente segnate dalla pandemia, come Bergamo o Brescia, leggiamo che “i servizi di raccolta differenziata porta a porta proseguono regolarmente, nel rispetto dei consueti orari e giorni del calendario di raccolta”, e se lo stesso accade in aree vicine alla nostra, ma gestite da altre realtà, beh, noi qualche domanda ce la facciamo. Vorremmo anche avere qualche risposta più concreta.
Non è vero quello che dice Geofor rispetto al maggior quantitativo di rifiuti.
Da un confronto con i dati relativi al 2019 emerge che per lo stesso periodo (seconda raccolta di marzo e prima di aprile) quest'anno sono state prodotte 29 tonnellate in meno dello scorso anno.
Geofor sostiene, poi, di aver ricevuto sole 21 segnalazioni di disservizi: che lo raccontassero ai nostri uffici, che ne hanno ricevute oltre 130. Sarà che i cittadini, esasperati dai tempi d'attesa del call center, rinunciano a effettuare la segnalazione?