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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Covid19: il Sindaco Angori con apposita ordinanza ha esteso al 3 maggio le misure a livello locale per prevenire la diffusione del contagio
Chiusa alla circolazione carrabile e pedonale l’area della Bufalina

18/4/2020 - 14:18

Covid19: il Sindaco Angori con apposita ordinanza ha esteso al 3 maggio le misure a livello locale per prevenire la diffusione del contagio; chiusa alla circolazione carrabile e pedonale l’area della Bufalina

 


Vecchiano, 18 aprile 2020 - 
Divieto di circolazione di veicoli ogni giorno dalle 8 alle 20 verso il litorale vecchianese, fatta eccezione per i residenti (Via del Mare, Via di Pratavecchie e Via XXV Aprile, Via del Balipedio da Torre del Lago, Viabilità carrabile e pedonale dell’area della Bufalina).
Divieto di accesso, eccetto i residenti, dalle 8 alle 20 ai percorsi collinari, tra cui: Via del Santuario, Via di Bruceto, Via delle Felci, Via del Casone, Via di Legnaio, Via del Roncile, Via Filicosi, Via Concetto Marchesi, Via delle Muracce;
Divieto di accesso dalle 8 alle 20 ai percorsi lungo l’argine del Fiume Serchio;
Divieto di accesso e di utilizzo delle aree gioco comunali presenti nelle zone di verde pubblico attrezzato;
Divieto di accesso e di utilizzo delle aree sportive, o per consuetudine dedicate alla pratica sportiva;
Sospensione su tutto il territorio comunale di tutte le tipologie di gioco lecito (slot, etc) anche all’interno delle rivendite di tabacchi e similari.

E’, inoltre, confermato fino al prossimo 3 maggio  anche il divieto di accesso ai cimiteri comunali; gli addetti ai servizi cimiteriali sono comunque al lavoro per garantire le necessarie operazioni di sepoltura, e le attività di manutenzione e decoro delle strutture. I riti funebri si svolgono regolarmente, con un numero limitato di persone, e a distanza interpersonale di sicurezza.
 “Benchè buona parte della cittadinanza si attenga alle regole comunali e alle prescrizioni governative finalizzate a limitare a motivi indispensabili gli spostamenti per contenere la diffusione del contagio da Covid19,  è necessario ancora non abbassare la guardia, per cercare di arrivare in maniera disciplinata alla cosiddetta Fase 2.

Restano pertanto valide, tra le altre, le limitazioni inerenti il mercato settimanale e l’accesso ai cimiteri comunali, per avere modo di riorganizzare una graduale riapertura, in base anche alle norme nazionali e regionali.

Inoltre limitiamo l’accesso all’area della Bufalina, al fine di prevenire assembramenti in vista anche delle giornate festive come il 25 aprile e il 1 maggio; anche queste festività, in questa straordinaria emergenza che stiamo vivendo, non devono infatti consentire di allentare la presa, dopo i sacrifici fatti sino a qui”, afferma il Sindaco Angori. 

“Chiedo pertanto a tutti i cittadini di rispettare le prescrizioni, a beneficio della salute di ciascuno di noi e dei nostri cari”.
Il testo dell’Ordinanza in vigore è la numero  57 del 14 aprile 2020.
 

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22/4/2020 - 19:04

AUTORE:
Ultimo

In realtà io sono io

20/4/2020 - 16:06

AUTORE:
Ultimo

……………………….. fino ad ora è un clone. Non sono io .……….. solo per precisare. …………. Ultimo

20/4/2020 - 15:17

AUTORE:
Marco

Caro Ultimo,

devo innanzitutto dirti, senza sarcasmo, che sono piacevolmente stupito dell'approccio dialogante che mostri nel tuo penultimo messaggio. Sinceramente il brand "ultimo" aveva finora ben altro posizionamento nella mia mente.

Detto ciò, bene, proseguiamo col dialogo.

Non prima però di farti notare che io non ho fatto alcuna astrazione: semplicemente mi affido al principio di prudenza.

E adesso veniamo a noi.
Le decisioni, da che mondo e mondo, si prendono ponderando costi e benefici.

Ebbene, quali sarebbero i benefici? Secondo te, ultimo, sarebbero
- psicologici. Anzi consentimi di dire "semplicemente" psicologici. "Semplicemente" perché in questo periodo sono molte le persone che lottano tra la vita e la morte. Direi che le due cose sono piani totalmente diversi;
- e per pochissimi, gli stessi, i frequentatori di sempre.

1) Beh, su questo ultimo punto non sono così sicuro come dimostri di essere tu.
Non pensi che chi sta a casa pur di uscire indosserebbe un bel paio di scarpe di trekking in luogo dei più comodi mocassini da aperitivo? Io qualche dubbio ce l'ho. E oggettivamente non possiamo non averlo.

Ipotizzando di averlo. Allora non vale la pena correre il rischio, da amministratori, di far procedere il contagio.

2) Se invece tu avessi ragione, se i fossero solo i soliti ad andare (che supponiamo essere disciplinati al punto da garantire il distanziamento sociale), dimmi, quale/quanto sarebbe il beneficio sociale? Certamente quei pochi ne beneficerebbero da svariati punti di vista. Ma sono pochi. E per quei pochi io, amministratore, devo esporre me e tutti miei cittadini ad un rischio che è bassissimo (sono pochi) ma con un costo associato (sanitario, sociale, psicologico...) elevatissimo?

In sintesi:
- Scenario Ultimo "i soliti, poche persone si recheranno sui monti vecchianesi" --> Personalmente non sarei disposto a sacrificare il rischio di un contagio (seppur minimo) sull'altare del benessere psicologico di pochissime persone. E tu? Sei sicuro di volerlo?

- Scenario alternativo, "molti prenderanno d'assalto i monti vecchianesi" --> In questo caso credo sarai d'accordo sul fatto che è opportuno non aprire.


ps:
- ti faccio notare che nel primo messaggio parli anche di pinete e, caro il mio ultimo, non mi pare che sia luogo di svago per pochi.

- sei un tantinello retorico. E la retorica mal si sposa con il dialogo e la sottostante razionalità: "lo dice anche l'oms che l'aria aperta fa bono", "Mah io vedo che in quell'artri paesi la gente non è all'arresti domiciliari, e non va peggio che qui", "Poi se vi garba tanto il carcere domiciliare o siete affascinati da queste regole da dittatura fate pure"... E questo è strano da parte di uno che percepisco essere di opinioni profondamente diverse da chi avrebbe potuto essere al governo oggi.

Stay home, save lives ... Ultimo

20/4/2020 - 14:04

AUTORE:
Maunvolevapiove

Io ho sempre dato ragione ha chi l'ha e quindi può benissimo essere la stessa persona, nello stesso giorno e nello stesso ragionamento contingente.
Non do mai "Pre-Giudizi"
(vedi anche l'accettazione e la lotta sulle idee e non sulle persone che vien fatta sul nostro/vostro giornale la VdS)
...c'è la firma di Tizio: vai si approva il tutto senza leggere, tanto ha sempre ragione.
...è firmato da Caio: cancellare tanto ha torto a prescindere.
...poi ancora; con il tempo come cambia la stagione anche durante il giorno; anche quando si dorme, cambiano i modi i vizi e le virtù di chi ha due buchi nel naso.

piesse:
Hai visto? lo volevo scrivere io prima di Marco che te non "siei" più l'Urtimo di un tempo, e te sai il perché? si lo sai; siei cresciuto!

Scrive Marco: Sinceramente il brand "ultimo" aveva finora ben altro posizionamento nella mia mente.

20/4/2020 - 13:12

AUTORE:
Ultimo

O un lo vedi?! Allora siei d'accordo con me.

20/4/2020 - 10:44

AUTORE:
Maunvorpiove

Però...Veder rincorrere un ranner (uno che core a piedi) con elicotteri e droni e decine di padri di famiglia in divisa militare per veder di "chiappallo sur fatto" perchè era andato ad un laghetto all'interno di una boscaglia dove forse si recava spesso..e far vedere la scena anche alla mia televisione.....è da conigliolate nel groppone, ma sode!

Anch'io l'altra notte mi sognai d'esse a pescà le rovelle in Serchio davanti 'asa come 40 anni fa e l'unica volta che venne "uno" a vedè cosa facevo, fu Pioppino il cugino di Ciampino (Sergio der Cinacchi) e fu alle due e mezzo dopodesinà del 15 settembre del 1997, poi 'nfino al 7 di gennaio del corrente hanno (con la "h" perchè liè un hanno speciale) non vidi/ho visto più nimmo (nessuno).

E la mattina dopo il fresco sogno dissi: seartrè oggi trovo rverso di passà la giornata ammodo; rovescio il compostore, raccatto una brancatina di beci e baini di sego e vado nframezzo il canneto li sur Serchio, tanto c'è meno di dugento metri e seondo ir Ministro Speranza son nelle regole governative, ma, ma un ma c'è sempre.
Ciò il telefono fisso (quello senza fili) sempre 'ntasca ed oltre esser telefono fa anche le foto ed i filmatini e...anche se non mi vedesse "nissuni" dato i tempi; poi manderei le foto 'ngiro e mi smerderei perchè pur non avendo fatto niente di 'ompromettente, troverei sempre la solita zipita che direbbe: ma se tutti fan cosi....!
Orcoboia come direbbe il Bersy; ma se in 40 ho visto solo Pioppino li dove pescavo; ora verrebbero proprio li in 100 in 1.000 proprio li? perchè?

Enteso?
Son stato una decina di giorni a vangà ll'orto, seminà e piantà robba e nissuni han detto: ma se tutti fan cosi....! quei pochi che passavano in macchina ...annuivano ed io intendevo dicessero: bon per luilì, armeno si sgranchisce le gambe.
Apparte quest'anno mpopò cosi, ma da nessuno dall'altro secolo e nei primi 20 anni di questo, mai ho sentito dire: vengo anch'io, voi una mano!?
Si, alle volte l'ho sentito dire vengo anch'io; quando 'ocio le pizze 'nforno o du' be' pesciotti.
Vai oggi piove e lasciamo piove come faranno e livornesi vando piove e mi pà diceva: anco a Lucca fan cosi.
bona

20/4/2020 - 9:58

AUTORE:
Ultimo

Caro Marco e quelli come te.

Dove il distanziamento sociale non è possibile si chiude. Dove è possibile si lascia aperto è molto semplice (Sangiuliano ad esempio sull'argine ci puoi andare e non vedo masse in movimento tra la golena e il fiume).
Il tuo ragionamento si basa su una astrazione che inganna i piú sprovveduti che di solito affermano: nessuno deve andare in monte perché altrimenti c'andrebbero tutti.
Non funziona così, la realtà è che ci andrebbero solo coloro che ci son sempre andati, una esigua minoranza. Questo anche per tutti gli altri comportamenti vietati.
Il problema caro Marco forse è il tuo.

20/4/2020 - 8:06

AUTORE:
Marco

Caro ultimo, forse sei tu quello miope. Hai certamente ragione quando parli di distanziamento sociale come misura efficace per contenere il contagio. Ma sbagli quando supponi che questa venga rispettata. Ed è un errore inaccettabile, perché l'evidenza, la cronaca ci insegna che non siamo tutti così disciplinati. Ed in certi contesti nemmeno la disciplina può bastare a garantire il distanziamento.

Inoltre risparmiaci certi sillogismi facili: "quell altri vanno a giro e stanno bene". Sai bene che le variabili sono molteplici e che la correlazione di cui parli è solo una correlazione non certa una relazione causa effetto.

Ti prego di non replicare dicendo che "sul monte chi vuoi che ci vada".

Penso che prima di manifestare il tuo pensiero dovresti metterti il cappello degli amministratori che tanto denigri: a quel punto dire, con responsabilità, quello che pensi e faresti.

Se anche con tale cappello la tua posizione sarà la medesima, allora è un problema.

Cari saluti

18/4/2020 - 18:38

AUTORE:
Ultimo

Mah io vedo che in quell'artri paesi la gente non è all'arresti domiciliari, e non va peggio che qui, anzi. Poi se vi garba tanto il carcere domiciliare o siete affascinati da queste regole da dittatura fate pure. Sul monte la gente non ci va certo per abbracciassi. Ormai lo sanno anche i sassi che l'unica regola è la.distanza. L'aria aperta fa bono, lo dice anche l Oms.

18/4/2020 - 18:19

AUTORE:
Maunvorpiove

...fai piovere che a questo punto ce ne sarebbe di bisogno.

In altra pagina di questo giornale vuoi contingentare le uscite di casa una volta a settimana per andare nei supermercati, cosa che naturalmente non si può fare nelle botteghine sotto casa per spazio ridottissimo e spesso mancanza di capienti carrelli per spese settimanali se non addirittura quindicinali come in molti fanno; poi le piccole eccezioni da un po più ad un po meno son di questo mondo che un tempo chiamavamo per nostra comodità capitalistico perché più di un litro d'olio al mese in tantissimi di noi non potevano consumare e...l'acqua si tirava su con il secchio dal pozzo; e va ben..

All'inizio della pandemia che non era ancora estesa allo mondo intiero, la mia guida alpina estiva che in inverno fa il maestro di sci a Campitello di Fassa scrisse sul suo blog e su Facebook: non state li in quei luoghi ammorbati, venite qua sul Pordoi e sulla Marmolada, si fa il giro dei quattro passi sotto un sole delizioso e tanta-tanta neve bellabianca...
....eh si dopo un mese non disse di mettere i cavalli di frisia all'uscita autostradale di Egna Ora, ma quasi! perché non gli "impestassero" tutta la Val di Fassa.

Come prologo per capire l'antifona potrebbe bastare, ma vado sullo specifico: al momento dato non si può uscir di casa o nei pressi giardino/orto se non per validi motivi già espressi dal Capo dello Stato, dal Presidente del Consiglio, dai Ministri responsabili della "cosa" dagli scienziati della medicina e dai medici che rischiano la loro vita per noi.

Specificando ancora: si alle passeggiate a piedi sulla Via dei Pini, Via del Balipedio, via del Santuario o la vietta che porta al Cancellino ed in quanti oltre al Cattani Renato troveresti su quella vietta a fare asparaci? e sulla Via dei Pini volendo in sottoscritto invece di arrivare in automobile fino alla villa Salviati, partirei a piedi da casa e...Maunvorpiove si ed i pisani, filettolini, avanesi no?
Ergo, la Via dei Pini è una, noi siamo migliaia e chi ci distanzia?
La domenica prima della chiusura della Via del Mare, c'era già l'ordinanza governativa del distanziamento e quel mezzo migliaio di cittadini che erano sul ciglio del mare (ho le foto) i più si tenevano a debita distanza ma, c'erano anche tanti palloni in aria e non sempre cadevano fra famiglie consenzienti-genitori ed amici- ma anche fra i piedi di anziani che erano li non a caso e per caso ed ora non è il caso di essere tutti come Vittorio Sgarbi che disse alla mia televisione: io la mascherina non la metterò mai! ah si? vai alla Conad di Migliarino a far la spesa senza mascherina e vedrai che Filippo ti manda via con le mani in tasca e via, noi siamo al momento un popò meno pretenziosi delle leggi fai da te.
Poi, poi vedremo se aveva ragione "Lasciafà che perse la moglie"
bona

18/4/2020 - 18:11

AUTORE:
ehhh

Capisco il rammarico ma la misura si rende necessaria in quanto sono aree non controlabili dal punto di vista del rispetto delle distanze di sicurezza.
Gli asparagi cresceranno anche l'anno prossimo sperando di aver superato anche questo ostacolo.

18/4/2020 - 15:51

AUTORE:
Ultimo

Ma che davvero chiudere monti e pinete sia inutile non gli è passato dalla testa? Non ci si contagia certo ad anda' ad asparagi, anzi sarebbe servito per sopportare meglio questi arresti domiciliari. Ma qui gli amministratori fanno a gara nello spararla piú grossa