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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Orto che piacere (Vedi l'orto di Bruno)
"Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera" (Pablo Neruda)

18/4/2020 - 22:22

Chi ha tempo non aspetti tempo: cit mì pà.
Tutti i tempi vengono (io) ora che unsi pole 'ndà ar mare io...giro il mondo con la vanga nell'orto.
Stefano ce le mangerai le noci?
Chi non pianta non mangia! Stefano del Fratini mentre piantava un noce vicino all'uscetto dell'orto alla bella età di anni 85 (o giù di li).
Non si mangerà mai una cipolla fatta cresce da te (sempre mì pà quand'ero sempre giovanotto), poi ho avuto delle cipolle a fiaschetto di un chilo e cento, così come qualche patata di chilo.
...dice danni du' patate ar bimbo... ma lo ve' fa scoppià!

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 A gentile richiesta; sig.ra Graziella &, metto "ad esposizione online" le mie esperienze contadine e florovivaistiche.
Ora è tempo di semine/trapianti primaverili; non guardo mai le lune, vado ad occhio.
La rucola si semina per prima e non in gradi quantità, così come la lattuga mai più di 12 piantine altrimenti tallisce ma dopo due settimane si ripete l'operazione.
Prezzemolo, sedano, carote, fagiolini mangiatutto, radicchio misticanza,  pan di zucchero e capocchino verde, basilico semi (per i piantini è ancora presto) metà aprile va bene.


Le patate purtroppo le ha strinate le due brinate, ma lavoran sotto come le patate e sono ributtate.
Trentaquattro canne messe (a capanna d'indiano; non le butta giù neppure il tremoto) son li che aspettano le piantine di tondo liscio, san marzano da canna, perini e datterini tondi e bislunghi che sono i primi a maturare e continuano fino alle brinate di novembre.
Le zucchine dato la contingenza di questo anno mpopò così, ne ho seminato un trentinaio di quelle tonde striscianti e da zuppe invernali, gia nate e 15 a palchetto.
I piselli senatore mezza frasca son già alti due palmi (de mia) quelli nani spuntano ora. E' annata di fave e ci saranno anche per la Zoppa di Montinero e...se non cambia la 'nzifona di non poterci 'ncontrare; si faranno dei Checkpoint Charlie; io portare sotto palo della luce cestino di quel che esubera/voi portare.... pacchettino di cingomme.

I carciofi? eran migliori "orellanno" ma dato che ora non si possono regalare, per uso di famiglia ci sono.
I semi di fagiolini rampicanti (congelati come quelli dall'occhio) si mettono dopo la raccolta dei piselli, così la rete di sostegno sostiene i rampicanti ...poi si alza un zinzinino la rete e a novembre ci si rimettono i piselli e via e via.
Usare nailon nero (pacciamatura) per melanzane, peperoni, poponi, cocomeri e fragole che senza pacciamatura oltre star fissi ad annaffiare, poi non vien niente.
Susine, pere, fichi, noci, noccioline, kiwi, zizzole, kachi mela, olive da 'ndolcire vengon da se; basta una potatina e un par di cestini buoni per la raccolta. Per gli innesti a spacco ormai è tardi, si innestano nuove piantine a luglio /agosto ad occhio (gemma dormiente).
Agli e cipolle nisba, ci verrebbero i trattamenti anti muffa e conviene comprarne una cresta.
Appena tolto le patate si "lavoricchia" il terreno mettendo "il sugo" ricavato dai compostori degli avanzi (pochi) di pastasciutte e tanto di rasature dei pratini  'anto 'asa; poi si semina gli spinaci e bietola, finocchi e varie piantine di cavolfiore, verze e cavolo nero da zuppa e si va a un'antranno e via e via.
Facile no!? 

nb: lo ha capito anche il nostro Presidente della Regione che un pezzettin di "tera" da lavorà, òra come òra, oltre essere un bel sostegno è anche svago e salutifero in tutto e per tutto.

Avanti via giù, l'mpegno è poco, il risultato sarà tanto e quel che avanza: è quel che leva fame disse mì pà quando seminò dugento semi di poponi e coomberi

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13/1/2023 - 19:08

AUTORE:
Bruno Baglini, Migliarino

...mi ha richiamato al dovere/piacere della divulgazione dei "saperi" contadini ed io sto diventando "ormai" una mente storica come lo erano Bruno del Lorenzini, Giovanni di Batone, Renzo del Baglini detto "Palle Nere", Leo del Cinacchi detto "La Legge", miei maestri a suo tempo.

A breve useremo con altri "colleghi" la sezione RUBRICHE della Voce del Serchio per dare; ma anche ricevere lezioni di agricoltura non intensiva; per quello son deputate le aziende grandi e piccole della nostra bella Valdiserchio.
Dal produttore al consumatore non è un modo di dire, ma di fare e chi fa per se, fa per tre diceva mì pà.

Esempio: chi mai si sognerebbe di comprare un coomero alla Oppe di 10/15 chili, per poi regalarlo più di mezzo? è un operazione "bazzotta" (bazzotta-non sa di niente).
Vuoi mettere un mezzo coomero de' tua, un par di poponi e già che vai a trovare un amico/a metti nel cesto settotto pumodori di sei/sette etti l'uno, mpo di insalata, un trentinaio di carciofi e tre coppie d'ova delle tu galline per farci una frittatina.
...e poi per pago gni dici: scusa, unna posso mia mangià tutta io vesta roba vi, mi ve' fà stiantà; via sù9, voglimi bene🤩.
Buon futuro a chi ama😍.
BdB

28/4/2020 - 15:42

AUTORE:
Ultimo

…………………………. un vanga mai l'orto? Ormai gli ha insegnato e fa tutto da se. Lui gli da l'ordini e gli dice; fammi i pomodori, fammi gli zucchini, fammi le patate eccc ………… e l'orto ormai ha mparato e fa tutto quello che Bruno gli ordina di fare.

20/4/2020 - 12:57

AUTORE:
Graziella

Carissimo Bruno,
dalla mia richiesta sono trascorse poche ore e già mi hai regalato una ricca dispensa sulla gestione primaverile-estiva dell'orto. Con il tuo linguaggio colorito ed il tuo stile fantasioso mi hai, anzi ci hai regalato uno spaccato della vita di campagna, dell'orto di casa che ognuno di noi porta nel cuore per i ricordi che ci conducono ai genitori, ai nonni, ai vicini di casa.
Bellissime le foto che accompagnano la lettura delle semine, delle piantagioni e dei raccolti che sono frutto del tuo lavoro.
Ti ho fatto impegnare del tempo, del prezioso tempo, quindi mi impegno a mettere a frutto, espressione nel caso pertinente, le tue indicazioni in un piccolo pezzettino di terra. Non mi voglio allagare, rischierei di farmi passare la voglia, quindi un piccolo impegno che spero porti soddisfazione. Come ben sai la terra è bassa ed io sono alta quindi dobbiamo prenderci reciprocamente le misure.
Grazie di cuore.

19/4/2020 - 14:47

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Marzia carissima,
Ti ringrazio per gli apprezzamenti e nello stesso tempo sono auto/commosso per quello che ti racconterò...ora subito!

Questa notte è successo un vero miracolo.
Sono ritornati a scrivere sul nostro giornale due fondatori storici il dott. Pardini Giancarlo e Umberto Micheletti detto "il Chiube eclissatisi per pochissimo/tanto tempo e l'ex presidente della Associazione Culturale Ovidio Della Croce che oggi ha fatto un magnifico intervento per la scomparsa di "Lucho" su RUBRICHE VdS

Il dott. Giancarlo Pardini ha ripreso la sua importante rubrica "La Battigia" settimanale.

Umberto Micheletti detto il Chiube "voleva" chiudere con il giornale perchè ...dato i tempi era stressante.
Noi redattori ed il direttore Paolo Magli si è fatto "dolce pressione" su di lui e mentre parlavamo a lui con WhatsApp ci amalgamavamo con le sue/nostre difficoltà del momento difficilissimo..."dello mondo intiero".
Sembra, (ma tolgo subito il sembra) che la nostra (del giornale in rapporto alle 12.000 visite giornaliere) sia avviata -la fase due- Rimangono si i comunicati che ci inviano per la pubblicazione; il Prefetto, tutti i sindaci della Valdiserchio, i vari partiti e movimenti politici-sindacali ed altre categorie sociali, del volontariato, del terzo settore e di tutti i cittadini bisognosi di scambiarsi opinioni (ora purtroppo solo online o per telefono/video telefono).

Parlavo di miracolo ed è così! mentre iersera sembrava "buio strinto" dopo 13 anni dalla fondazione della VdS ...io mi son messo a fare quel che meglio ho saputo e so fare; anche se altri quando esprimo il mio parere sul giornale e...mi esprimo con mille pseudo nomi, cosi non mandano a zappare il solito Bruno del Baglini nato alla Baldinacca ivi lavorante li e sodo sin dagli anni/59 del secolo scorso e certo mi mancano i fondamentali scolastici di..quasi tutti voi; ma credo molto nella legge del compenso ed ora? ora mi sento un gocciolino competente anche a livello nazionale ho molti contatti che mi arricchiscono sempre più, non si invecchia: si cresce!
nb: quando mi mandano a zappare è come dire a Ronaldo o Messi: dagli un calcio al tuo strumento di lavoro; la mia zappa è quella che usava Giulio del Baglini detto Rocchino che oggi avrebbe compiuto anni n° 122 e...quella zappa se la lascio andare da se..derime le insalatine dalle erbacce ad occhi chiusi da quanto gliè nmaniata bene.
Ciao e Buona primavera
BdB

19/4/2020 - 10:20

AUTORE:
Marzia Mazzanti

Buongiorno a te e a tutti i visitatori del sito,
ho appena "gustato" con gli occhi e con la mente i capolavori del tuo orto, veramente una sequenza pittorica degna dei grandi artisti, che mi ha catapultato in un attimo alla mia infanzia presso i miei nonni materni, anche loro contadini e molto attaccati alla terra, di cui io sono stata sempre orgogliosa !!! Ho fatto vedere immediatamente la sequenza fotografica a mia madre, che ha ormai la veneranda età di 92 anni, ma è ancora la più lucida della famiglia.Tanti ricordi le sono balzati alla mente della sua famiglia e dei suoi anni giovanili, belli nonostante la guerra,e penso di averle fatto un bel regalo perchè in questi momenti in cui non l'ho più vista ridere un raggio di luce ha illuminato il suo viso e di questo ti sono grata. I miei ricordi ovviamente sono diversi, perchè la generazione a cui appartengo è diversa,ma anch'io ho ricordato con tanta malinconia e nostalgia persone ad entrambi molto care, come Manuela (scomparsa da tempo)e tutta la sua famiglia. Ho pensato che tutto questo ti facesse piacere !
Con gratitudine Marzia