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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Claudia Fusani, giornalista parlamentare
[Il caso] Conte ha un nuovo problema: la Costituzione. E anche le regioni, il Pd, le opposizioni e Renzi.

3/5/2020 - 12:55

[Il caso] Conte ha un nuovo problema: la Costituzione. E anche le regioni, il Pd, le opposizioni e Renzi. Ecco come farà marcia indietro

Tutti contro l’uso indiscriminato di Dpcm che taglia fuori il ruolo del Parlamento. La presidente della Corte Marta Cartabia, nella Relazione annuale, sottolinea che “la Costituzione non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali”. Ceccanti (Pd) presenta un emendamento per “parlamentarizzare i Dpcm”.

Renzi a testa bassa: “Metodi incostituzionali”.

Intanto il premier corregge alcune riaperture e tiene sul tavolo la possibilità di aprire a metà mese bar e parrucchieri e le regioni che lo chiedono

La “rivoluzione” che non ti aspetti arriva dai più istituzionali, coloro che per mandato non possono alzare la voce e che per stile non lo farebbero mai.

Quanto il premier Conte ieri mattina era sotto il nuovo ponte di Genova a raccogliere, giustamente, la soddisfazione di una missione compiuta e non scontata gli si era materializzato sul telefonino un fronte nuovo, inatteso. E scomodo.

 

Con modi e toni diversi, secondo i diretti interessati ovviamente “casuali”, la presidente della Consulta Marta Cartabia, il professore, costituzionalista, Stefano Ceccanti (Pd), e il leader di Italia Viva Matteo Renzi, hanno mosso un attacco concentrico al modus operandi del governo Conte denunciando l’uso ormai costante e distorto del Dpcm (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, non emendabile dal Parlamento e non condiviso dal governo) come strumento legislativo. Cioè decide uno per tutti, Conte, e gli altri non contano.

Nessuno nega la difficoltà del momento. Ma proprio per questo è necessaria la condivisione parlamentare.

Anche perchè ogni volta che il premier firma un Dpcm, il provvedimento non brilla in chiarezza ed è sempre più spesso costretto a clamorose retromarce e correzioni.

Fonte: Claudia Fusani, giornalista parlamentare
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5/5/2020 - 21:19

AUTORE:
Massimo

Buffone

4/5/2020 - 13:41

AUTORE:
Osservatore 1, con 3597 caratteri di risposta

Mi par di averlo già scritto, non ricordo se con pseudo nome o con nome di battesimo che mi porto dietro bello o brutto che sia come i miei numerosi cugini che che secondo il Conte potrei fargli visita e proprio stamattina ho passato 20 minuti per vedere se ricordavo il nome del cugino Renzo e...ci sono riuscito, ma da 40 anni che si è trasferito da Via Del Poggio in Metato "ad Altrove" non so dove sia la sua nuova residenza e...non posso telefonare a suo fratello Luigi detto Gigi che normalmente trovavo alla fiera di Vecchiano, ma ora è nell'alto dei cieli accompagnato da due terzi dei miei 38 cugini.
...e non posso secondo l'editto del Conte andare a Vecchiano a far visita a Piero che da millanni vedevo mattina e sera ed anche dopocena se avevamo cose da raccontarci a mano.
..poi se volessi incontrare de visus l'amico Piero gli dico per tel. bada che io alle ore 8,30 (dopo la guazza) vado alla 'Oppe a far la spesa mensile, vedi di esser li alle ore 8,31 al primo palo della luce e ti faccio ciao con la mano e non con una "smails" con il cellulare che poi Piero ha un cell. del secolo scorso e nisba smails-video, chiamate-Istagram-You Tube e filmini su WhatsApp ed altre diavolerie.
Poi l'editto del Conte scritto dai suoi 470 espertoni dice che si più viaggiare in bici partendo da casa, ma sempre all'interno del proprio comune, sia esso Milano, che non potendo dormire in albergo, non puoi girarlo tutto; oppure Vecchiano che..anche per Vecchiano: casa mia-Lacalità Bufalina-Località Cancellino a Filettole e Viceversa...menomale che non l'han reso obbligatorio per tutti perchè...sarebbe "un gramma" per Tibulus ed altri sfaccandati.

Poi ancora se i DPCM non sono passati per il Parlamento quindi inemedabili; ti par giusto quello che ho sentito alla mia TV che un figlio a confine Toscana-Luguria non può far visita alla madre distante 4 kl?
Un emendameto parlamentare che dicesse: il tuo domicilio è la tua prima abitazione e quindi il domicilio è scritto sulla tua patente e da li sei autorizzato fino a nuovo avviso a percorrere tot kl, mi pareva cosa giusta e buona

La Giornalista "donna" Ilaria D'Amico "Buffonova" (Moglie di Buffon) ha si diritto di parlare non solo di sport maanche di politica ma, un ma c'è sempre.
Il pror. De Molfetta pretendeva di pescare più anguille a mazzacchera del contadino Fredo del Lelli (podere dei Poggi bandita Salviati), ma rimase per sempre dico e ripeto per sempre una sua aspettativa mai dico mai realizzata per ovvi motivi; la mazzacchera è altra cosa del bisturi e..Morando lo sapeva; lui, Morando infermiere tuttofare conosceva i suoi limiti e diceva: Morando vi saluta e va via, un padellino d'anguille per se le ha chiappate e domani sera Morando ci ritorna...ma, aspetta il calar della luna come si fa noi che se ne prende 7/10 chili per sera...sapeva che mai sarebbe arrivato a superare me, Mario di Batone, Amulio, Antenore e neppure Giuseppino del Tabucchi che per lui 10 chili di anguille da portare nella cassetta in spalla era un problema essendo secco riucito.

Io e Luca Parmisano a confronto televisivo su cose di astronomia?
Ma quando mai; non vorrei fare la figura della giornalista Buffonova a confronto con l'ex presidente della Provincia di Firenze, ex Sindaco di Firenze ex Segretario PD, ex PdC...dice...ma è ex? ma vordì che prima è stato e così Ilaria D'Amico è stata giornalista sportiva e se non mette limiti alla divina provvidenza e studiando studiando può pareggiare con Botteri Giovanna e dare risposte politiche meno evanescenti rispetto al ruolo del Parlamento e del Capo dello Stato.

4/5/2020 - 11:51

AUTORE:
Massimo

Solito bel minestrone per dire che ? I DPCM sono o non sono COSTITUZIONALI ? Su questo ti devi informare.
I punti 1 e 2 sono quello che ho detto io, il capo del Governo propone, il capo dello Stato nomina oppure no. Ma deve anche dare la motivazione del rifiuto. Su Gratteri non si è mai capito, su Savona perchè poco europeista, infatti fu accettato invece come ministro per gli affari europei.
Mi ero scordato una cosa dell' altro commento : da quando una giornalista ( sportiva ) non può esprimere il suo giudizio sulla politica italiana ? Perchè donna ?
Complimenti.

4/5/2020 - 9:27

AUTORE:
Osservatore 1, con 2907 caratteri di spiegazione

1 il presidente Napolitano disse di no al primo ministro Matteo Renzi per la nomina di Gratteri ministro della giustizia.
2 il presidente Mattarella disse di no il primo ministro Giuseppe Conte per la nomina di Savona ministro dell'economia.
3 ultimi atti di chi si è adoperato a non dare pieni poteri ad uno per darli ad un altro-nessun ammutinamento possibile; rispetto della quarantena politica e le sirene sono state tacitate nel chiedere di continuo: se non ti piace questo governo esci dalla maggioranza ritirando i due ministri del tuo partito; risposta: la politica è la e noi ci saremo e mi sembra che il presidente del consiglio "alla terza" intenda subito.
I populisti del suo governo dissero: mai prestiti Europei per uscire dai rafani e Giuseppe Conte va al consiglio Europeo per approvare la proposta Macron ed è notorio che Macron è più vicino al Matteo già presidente del consiglio e no all'altro che sostiene/sosteneva: facciamo da soli, come inizialmente anche Conte sosteneva essendo di estrazione grillina della infausta decrescita felice e di un mondo NO VAX.
Eccolo il mondo grillino no VAX ed in forte decrescita forzosa per pandemia.

Chiudiamo tutto! Renzi fu il primo a sostenerlo e ci furono due politici non di secondo livello che nello stesso tempo dicevano di aprire tutto convincendo per metà anche lo stesso Conte alla teoria di Zingaretti che il covid19 era poco più che la solita influenza stagionale.
Sostiene Rosato che dire di ripartire quando non ci sarà più pericolo di contagi, in termini di "follower" e preferenze di voto paga di più che non il sostenere il ripartiamo per non morire di carestie.
Primo la salute! e chi dice di riaprire tutto va ricoverato subito (Renzi in senato).
Il Parlamento deve essere aperto come lo sono le casse nei supermercati e tutta la filiera alimentare! Esempio si continua in sicurezza a mungere vacche e pecore, si acquistano latte, mozzarelle e formaggi e cosi seminare patate e fagioli, zucche e pomodori e se vogliono comprar frutta anche chi abita all'ottavo piano e non hanno orto/giardino frutta e verdura autoctona, dovranno consentire che "qualcuno" in piena sicurezza la raccolga e la porti sui mercati.

Per quanto riguarda i DPCM anche Renzi ha sostenuto che Conte nella prima fase è stato bravissimo (anche perché-sotto sotto ha dato retta più al Matteo che aveva fatto per 1017 giorni il suo mestiere che a Zingaretti del drink sui Navigli. Ma per la ripartenza non ci vuole un uomo solo al comando baipassando il Parlamento alla maniera di Orban.
Caso strano che il giornale Il Manifesto ospita un appello dei comunisti con Rolex a non rompere tanto le scatole a chi ha sulla carta il 65% di preferenza degli Italiani (previsioni di Pagnoncelli e quelilì) che in Umbria sbagliarono le previsioni "solo" del 20% -
Buon futuro a tutti noi lo posso scrivere? oppure devo aspettare la fine "della malattia".
bona.

3/5/2020 - 23:58

AUTORE:
Massimo

Hai usato 1000/1200 caratteri per dire cosa ? I DPCM sono costituzionali o no ? Si, questo è quanto.
I ministri sono di nomina presidenziale, su proposta del Presidente del Consiglio incaricato. Altro che chiacchere a zero, informati.

3/5/2020 - 22:38

AUTORE:
Osservatore 1

Il Presidente del Consiglio in Italia è il coordinatore dei Ministri.
Ergo a meno poteri del Cancelliere tedesco e del Presidente Francese o americano.

I Ministri sono di nomina del Capo dello Stato.
Il Presidente Francese viene eletto dal popolo come per i nostri Sindaci, gli assessori non sono eletti ma li nomina il Sindaco e quindi li può cambiare, invece Conte non può nominare o sfiduciare un Ministro (stavo per scrivere un suo Ministro) invece sono Ministri del suo governo di nomina presidenziale
In Germania c'è il cancellierato; altra cosa da noi solo sognata perchè li i Cancellieri durano per più stagioni ed hanno ben saldo il timone del comando (guida politica), mentre noi si ha Giuseppe 1 et Giuseppe 2 che...cambiando maggioranza si tiene il decreto Salvini sulla sicurezza e libertà personali e con il secondo partito del governo Conte 2 (il PD) che si tiene quota 100 ed il reddito di nulla facenza; cominciando da ora a far marcire le fragole nelle serre e nei campi e poi si continua con la frutta caduta dagli alberi e..con i soldi che ci presterà l'UE compreremo pomodori pelati dalla Cina perchè nei nostri campi mancano 200mila addetti.

Poi abbiamo l'invasione nelle nostre TV di giornaliste (?) sportive che partecipano a dibattiti politici con politici che hanno avuto e che hanno responsabilità per le decisioni politiche e gli vie "suggerito" di non votarsi le scatole e pretendere di far passare i decreti della seconda fase covid 19 dal Parlamento e udite udite dice la giornalista (?) Ilaria D'Amico Buffonova: perdere "anche" del tempo per la ratifica Presidenziale; tanto alla "gente" i politici non piacciono.
Cassese e Catarbia sono di diverso avviso della Buffonova.

3/5/2020 - 21:32

AUTORE:
Massimo

La dott. Fusani, già giornalista de l' Unità e attualmente del Riformista, dovrebbe sapere che i DCPM derivano da questo: Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19», già approvato dal parlamento. C'è in parlamento un altro Decreto Legge, attualmente in discussione, e che sta per essere convertito in legge.

Ma di che stiamo parlando.Può non piacere, ma i vari DPCM sono costituzionali. Solo che, ora che si comincia a rivedere la luce, qualcuno ha bisogno di smarcarsi, altrimenti non lo vedono.