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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Le Province; non fu un errore, ma uno sfacelo

5/5/2020 - 13:13

Le Province; non fu un errore, ma uno sfacelo


Parlando criticamente dell’attuale assetto istituzionale osservai che le province sono quelle più strapazzate e confinate in un ruolo irrilevante.
Ne parlo avendo fatto il Presidente e il rappresentante del mio partito nella Unione Province d’Italia proprio nella fase in cui prese avvio questa vicenda che suscitò da subito anche all’interno del mio partito vivaci polemiche nazionali.
L’approdo ultimo –ancora vigente- come sappiamo è che le province non le eleggono più gli elettori ma un manipolo di sindaci. (Sindaci e consigliri comunali-ndr) Pochi a decidere ma anche poco da gestire e quindi anche con poche palanche.
Ma lunedì 3 maggio ho seguito Report su Rai 3
dedicato appunto alle province e sono rimasto di stucco. I casi esaminati e documentati sono stati Sicilia, Friuli Venezia Giulia peraltro 2 regioni Speciali, che da sole bastano e avanzano per dare l’idea appunto di uno sfacelo più che un errore. Abrogazioni ora dei consigli, di uffici, personale mandato in pensione sballottato nei posti più strambi. Diversi interpellati hanno detto si essere stati costretti anche a vendere gioielli di famiglia.
Scuole con soffitti che crollano sui banchi degli alunni, pavimenti sconquassati, anche strade con lavori bloccati e impercorribili in aree prive di alternative. Non parliamo di interventi più volte approvati dalle Camere e regolarmente rinviati anche tre o quattro volte con effetti facilmente immaginabili.
Mi fermo qui perché la trasmissione più che di una vicenda istituzionale ha dato bene l’idea di qualcosa di riconducibile a qualcosa che con la gestione istituzionale a poco a che fare.
Insomma molto peggio del previsto
Renzo Moschini

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7/5/2020 - 14:50

AUTORE:
Elettore prossimo

....alle volte non è bella ed infatti anche la parola vietare sembra bruttina e quindi si privilegia il più politicamente corretto: è ammesso, oppure è ammesso anche...
Anni fa, quando furono istituite le Regioni indorarono la pillola con: aboliremo le province e le prefetture e da li a poco ci chiamarono al voto per l'istituzione del Consiglio Europeo (paghi due e prendi uno diceva Mustafà ridendo).
Ergo: chi si presenta "in politica" da giovane consigliere comunale, poi come minimo aspira giustamente a fare il capogruppo e vincendo le elezioni ad un assessorato, poi per il prossimamente a Sindaco.
Con la legge attuale di due turni per il sindaco e poi a casa e qui in toscana di sindaci che tornavano volentieri al lavoro di insegnante-operaio od altro, se ne son visti tanti perchè per fare il "saltello" alla carica provinciale-regionale-parlamentare a tutti non toccava e poi, poi per "escamotage" grillo/dalemiana, si boccia un referendum dove il Senato diveniva Camera dei Comuni con stipendio come al nostro Sindaco di Vecchiano che ricopre anche la carica di Presidente della Provincia.
Ora siamo in attesa di un papocchio del taglio dei parlamentari; così tanto per tagliare.
Dice...per un sindaco anche la carica di presidente della sua provincia, non sarà troppo impegno?
Vecchiano ha 12mila abitanti; quanti sindaci in contemporanea ci vorrebbero per amministra città con 1/2 milioni di abitanti?
Tutto è relativo e la differenza la fa il buon amministrare ed in tempi congrui; vedi la bella decisione del Presidente della nostra Provincia di far asfaltare strade semi deserte e prossimamente un occhio alle nostre scuole deserte per metterle in sicurezza.

7/5/2020 - 13:51

AUTORE:
MARLO PUCCETTI

Per stati come Gran Bretagna e Francia sarebbe stata una proposta insostenibile, eliminare un ente locale intermedio ma ne avrebbero migliorate le capacità amministrative. Vi immaginate la Francia che chiude i départements nati dalla rivoluzione francese,che invece hanno rilanciato o le contee inglesi. Hanno tentato di eliminare le province per rispondere alla pancia degli italiani. Fecero passare l'idea che ci sarebbe stato un risparmio di circa 200 milioni di euro all'anno meno del debito giornaliero dello stato. Invece di migliorarne le funzioni fu pensato di togliere le Province mettendole in agonia finanziaria. Ci penso l'allora Ministro Del Rio chidendo i rubinetti dei finanziamenti per scuole superiori e strade senza che fosse stata trovata un'alternativa. Come tutti sappiamo questa eutanasia non è riuscita e le Province sono rimaste paralizzate con la diaspora del personale verso altri enti.Ora sono rimaste ma stentano a ripartire. Bisognerebbe ammettere l'errore fatto e ridare dignità alle amministrazioni provinciali. Alcune deleghe riassorbite da Comuni e Regioni possono essere state anche una buona scelta come turismo, cultura, altre vanno rilanciate. A questo dovranno pensare anche i Presidenti ( per noi Massimiliano Angori che è anche sindaco di Vecchiano)e i consiglieri, il cui apporto politico è più importante non avendo una giunta su cui distribuire le deleghe, anche per dimostrare che il doppio impegno non è speso invano

Marlo Puccetti

5/5/2020 - 21:08

AUTORE:
Curioso

Mi scusi sig. Moschini, ma l'idea di abolire le province, di chi è stata ?