Centrale di Committenza della Provincia di Pisa: il Presidente Angori: “La Provincia di Pisa ha rispettato tempi e modalità delle indizioni delle gare del Comune di Cascina, con costante informazione al Rup individuato dall’Ente Comunale. Per spirito di collaborazione, e non perché dovuta, forniremo a stretto giro una relazione dettagliata al Comune in modo che siano i dati a parlare”
 
Pisa, 13 giugno 2020

- “Per puro spirito di collaborazione tra Enti, la Provincia di Pisa è al lavoro per consegnare il report richiesto dal Comune di Cascina relativamente alla nostra Centrale di Committenza. La richiesta avanzata dal Comune cascinese è stata infatti impropriamente definita quale “acceso agli atti” non specificando a quali atti si fa riferimento e, per di più, richiamando un regolamento, quello del Comune di Cascina, che la Provincia di Pisa non è certo tenuta ad osservare. Ad ogni modo, per spirito di collaborazione, ripeto, forniremo a stretto giro il report di dettaglio”, afferma il Presidente Massimiliano Angori.

Così interviene il Presidente nella polemica suscitata dal Comune cascinese, secondo cui la Provincia non avrebbe fatto la sua parte per indire le gare finalizzate alla partenza dei lavori alle scuole locali. “Per quanto concerne la questione sollevata dal Sindaco Rollo e dall’Assessore Sbragia, evidenzio che il Comune di Cascina è uno degli Enti che aderisce alla nostra Centrale di Committenza, che gestisce tutte le gare per gli enti che vi hanno aderito, e anche per la Provincia stessa, in tema di edilizia scolastica e di viabilità, competenze fondamentali per il nostro ente. Il Comune di Cascina, tramite la Centrale, ha attivato 10 gare nel 2019 e 14 nel 2020 (di cui cinque già in corso), tutte sino ad ora effettuate nei tempi previsti del Codice degli Appalti e dalla Convenzione che definisce i rapporti tra i Comuni e la Provincia.

Tale Convenzione prevede che entro trenta giorni dall’arrivo dei documenti ufficiali la Centrale di Committenza dia il via alla procedura di gara richiesta: cosa regolarmente avvenuta. L’iter di ogni singola gara è poi diverso in relazione al tipo di gara, alla numerosità dei partecipanti, alla complessità della documentazione, alla necessità di verificare i requisiti dei candidati, chiedendo chiarimenti o integrazioni dove necessario. Anche se per questo motivo non è previsto alcun termine certo per la aggiudicazione, l’ufficio provinciale opera nel massimo rispetto delle priorità che vengono indicate dal Comune aderente e sempre concordando ogni passaggio con il Responsabile del procedimento individuato dal Comune, vero tramite tra la Centrale ed il Comune stesso, come ovviamente è stato anche nel caso del Comune di Cascina con un rapporto costante e di reciproca informazione con il Rup comunale.

Per le gare citate da Rollo e Sbragia, si trattava, in questo caso, di “procedure negoziate”, che comportano una prima fase nella quale tutti gli operatori economici sono invitati, in forma pubblica, a manifestare l’interesse a prendere parte alla gara ed una successiva, nella quale la gara si effettua concretamente con quelli che, dopo avere manifestato l’interesse, ed essere risultati in possesso dei requisiti richiesti, sono stati sorteggiati ed invitati a partecipare”, afferma Angori.
“In tutti i casi citati la gara è stata avviata e gli avvisi (“Richiesta di manifestazione di interesse”) sono stati pubblicati nei tempi previsti. A questi Avvisi hanno risposto complessivamente 970 Ditte (circa 200 per ogni Gara).

Per ciascuna Ditta gli Uffici hanno verificato i requisiti di partecipazione (chiedendo ove necessario chiarimenti o integrazioni) effettuando poi un sorteggio di 15 ditte che sono state invitate a presentare la loro offerta. Per le offerte pervenute nei termini sono state effettuate le complesse verifiche della documentazione richiesta dal Codice dei Contratti pubblici e sono ora in corso le fasi di aggiudicazione, che dovrebbero quindi concludersi nel rispetto del termine previsto.
Già solo la descrizione della complessità della procedura da seguire e la numerosità dei partecipanti a ciascuna delle cinque gare (da effettuare, va ripetuto, senza trascurare le gare degli altri Comuni aderenti e quelle della Provincia, ndr) fa capire quanto pesantemente sia stato coinvolto l’Ufficio della Provincia e quanta assiduità sia stata necessaria per dar corso alle procedure.
“Va anche sottolineato che nonostante l’emergenza COVID e le norme che lo avrebbero consentito, l’Ufficio non ha mai sospeso l’attività ed anzi si è riorganizzato in modo da poter effettuare le gare anche in videoconferenza, proprio per assicurare il rispetto dei termini.
Ribadiamo poi che tutte indistintamente queste attività sono svolte in stretta collaborazione con il personale degli uffici tecnici del Comune di Cascina, così che detta Amministrazione (Stazione Appaltante) è stata ed è costantemente in possesso di tutti i dati sull’andamento delle procedure di gara di suo interesse.

Infine:  i termini della convenzione stipulata col Comune di Cascina sono stati sempre rispettati, e c'è stato sempre un coordinamento con il RUP di Cascina, rispettando sempre la tempistica di contratto”, conclude il Presidente Angori.