L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Prosegue al Fortino la manifestazione “Marina otto e mezzo”, un vero e proprio festival dedicato al buon cibo, ai dibattiti, alla musica. Per il ciclo “Incontri prima di cena”, dove si ragiona attorno al tema del “dopo covid”, alle 19 la parola è a Bruno Possenti, presidente dell'ANPI provinciale di Pisa, che parlerà di come le idee delle battglie civili e democratiche e l'impegno civico vengono aggiornate e ripensate nell'epoca della pandemia.
Sabato ricorre l'anniversario della caduta del Fascismo: il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese.
I Cervi portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte.
Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro che aveva portato la pasta.
Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.
In ricordo di quell'evento, sabato al Fortino sarà distribuita pasta e burro a tutti i partecipanti alla festa.
In strada ci saranno, come ogni sabato fino alla fine di agosto, i banchi della “Spesa in campagna”, i coltivatori della CIA di Pisa con i loro prodotti a filiera cortissima.
Formaggi straordinari di piccole aziende , come quelli di Maria, della Castrogiovanni di Villamagna, vicino a Volterra: pecorino a latte crudo fresco, pecorino a latte crudo rosso, pecorino semistagionato, pecorino in camicia al pepe nero, pecorino aromatizzato al peperoncino, al pepe nero, al tartufo , pecorino “gran riserva”, ricotta fresca di pecora, ricotta salata stagionata.
Roba di grande pregio, che affianca gli ortaggi della fattoria di Diego Leonzio, gli insaccati, la frutta, perfino le chiocciole (di Rudi),la verdura di Maurizio Mancini, la pasta dei grani antichi biologici delle colline di Orciano, il miele finemente smielato dalle mani di Marco Grilli, la Birra artigianale dell'opificio birraio di Fabrizio fatto con orzo raccolte sulle nostre colline.
Dalle 17,30 fino alle 21 i marinesi e i villeggianti di ritorno dal mare potranno fare il pieno di gusto e benessere sensoriale.
Dopo cena è previsto il concerto di Pietro Lino Grandi, un cantante folk dal profilo artistico in linea col resto della festa.
Per partecipare a tutte le iniziative (escluso il mercato, che è libero) è necessaria la prenotazione allo 050 36195