In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Il chiarimento dell'assessore Roberto Sbragia di Forza Italia
“E' proprio vero, le parole sono vuote e noi le carichiamo di significato”
Durante il Consiglio Comunale del 4 agosto è stato adottato il PSI, che non è ovviamente l'acronimo della sigla di un partito, ma non è altro che il Piano Strutturale Intercomunale.
Quello attuale di Cascina risale al 1998, ovvero al secolo scorso, ma in questi vent'anni lo sviluppo del territorio ha portato l'amministrazione ad adottarne uno in linea coi tempi. In sintesi il PSI è lo strumento di pianificazione territoriale, previsto dalla Legge Regionale Toscana n. 65/2014 che delinea le scelte strutturali e strategiche per il governo del territorio comunale o intercomunale.
Il Piano - nell’ambito delle funzioni di governo del territorio assegnate ai Comuni - in sintesi è chiamato a indagare, conoscere e rappresentare lo stato attuale del territorio dell’ambiente, del paesaggio e degli insediamenti; a riconoscere, individuare e valorizzare le risorse ambientali, economiche, storiche e sociali del territorio, definite dalla legge regionale Patrimonio Territoriale nonché a definire scelte strategiche delineando previsioni di assetto e sviluppo sostenibile del territorio. E questo è semplicemente quando è stato fatto, nel pieno rispetto delle normative vigenti ma qualcosa esclusivamente sotto il profilo politico non ha funzionato dal punto di vista delle opposizioni: cosa? E' stato criticato in anteprima sulla stampa prima della sua discussione e approvazione da due candidati alla carica di Sindaco (ricordo che si vota fra poche settimane a Cascina) dai partiti dell'opposizione ma non nelle sedi istituzionali ovvero nella Commissione Consiliare, addirittura una parte dell'opposizione non era presente alla successiva discussione.
Capisco e comprendo che i candidati alla carica di Sindaco desiderano iniziare la campagna elettorale “Cascina 2020” con il PSI, da qualche parte bisogna pur iniziare, ma auspicavo che il Piano Strutturale venisse criticato nella sua articolazione con una proposta alternativa e non semplicemente per iniziare la campagna elettorale. Che dire: che la campagna elettorale “Cascina 2020” abbia inizio.