L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Paolo Fidanzi coordinatore regionale Italia dei Valori, candidato capolista a Pisa nella lista Orgoglio Toscana.
Mi sono occupato poco di scuola scrive Fidanzi, anche se la ritengo di primaria importanza, sicuramente la base di ogni altro ragionamento sociale. La sua pregnanza collettiva, la sua potenza comunicativa e formativa, la sua ingerenza nella determinazione della visione del mondo e del senso comune, esigono la massima attenzione da parte dei legislatori . Il suo ruolo pedagogico fondamentale da sempre come pilastro di sostegno alle carenze dell' azione educativa ed affettiva svolte dalla FAMIGLIA.
Maggiormente preso da problemi sanitari ho affrontato forse troppo superficialmente i "problemi della scuola. "Ora che le cose, più di prima, s' intrecciano prepotentemente a causa del Covid 19,pur non entrando nel merito di specifiche tematiche didattiche pedagogiche e formative credo sia utile affrontare il problema del " ritorno a scuola, almeno per quanto riguarda i minori e soprattutto i bambini.
Ecco prosegue Fidanzi, penso che occorra proporre direttive uniche in tutto il paese, lasciando alle singole Regioni lo spazio necessario a promuovere iniziative utili a colmare carenze territoriali contingenti legate per esempio ai trasporti e alle strutture di accoglienza.
Penso che sia determinante il distanziamento, sia sui mezzi di trasporto che nelle aule.
Per questo occorrono più aule con meno studenti, e occorrono più insegnanti assunti fin da ora, anche se in ritardo, per supportare le esigenze di tutti, compresi coloro che sono affetti da disabilità. Certamente conclude Paolo Fidanzi, i più colpiti dagli inevitabili addattamenti comportamentali dovuti al rischio Covid, penso ai bambini autistici per esempio obbligati a tenere in classe la mascherina.