In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Paolo Fidanzi coordinatore regionale Italia dei Valori, candidato capolista a Pisa nella lista Orgoglio Toscana.
Mi sono occupato poco di scuola scrive Fidanzi, anche se la ritengo di primaria importanza, sicuramente la base di ogni altro ragionamento sociale. La sua pregnanza collettiva, la sua potenza comunicativa e formativa, la sua ingerenza nella determinazione della visione del mondo e del senso comune, esigono la massima attenzione da parte dei legislatori . Il suo ruolo pedagogico fondamentale da sempre come pilastro di sostegno alle carenze dell' azione educativa ed affettiva svolte dalla FAMIGLIA.
Maggiormente preso da problemi sanitari ho affrontato forse troppo superficialmente i "problemi della scuola. "Ora che le cose, più di prima, s' intrecciano prepotentemente a causa del Covid 19,pur non entrando nel merito di specifiche tematiche didattiche pedagogiche e formative credo sia utile affrontare il problema del " ritorno a scuola, almeno per quanto riguarda i minori e soprattutto i bambini.
Ecco prosegue Fidanzi, penso che occorra proporre direttive uniche in tutto il paese, lasciando alle singole Regioni lo spazio necessario a promuovere iniziative utili a colmare carenze territoriali contingenti legate per esempio ai trasporti e alle strutture di accoglienza.
Penso che sia determinante il distanziamento, sia sui mezzi di trasporto che nelle aule.
Per questo occorrono più aule con meno studenti, e occorrono più insegnanti assunti fin da ora, anche se in ritardo, per supportare le esigenze di tutti, compresi coloro che sono affetti da disabilità. Certamente conclude Paolo Fidanzi, i più colpiti dagli inevitabili addattamenti comportamentali dovuti al rischio Covid, penso ai bambini autistici per esempio obbligati a tenere in classe la mascherina.