Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Obbligo mascherina all’aperto: quando dobbiamo metterla e quando no
Il Governo ha scelto l'uso obbligatorio della mascherina anche all'aperto solo quando ci si trovi vicino ad altre persone non conviventi. Ecco tutti i casi
7 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento 8 Ottobre 2020
L’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia scatta oggi giovedì 8 ottobre. La norma è contenuta nel nuovo Dpcm, che sancisce anche la proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio 2021.
Obbligo mascherina all’aperto, come funziona
Per contrastare l’avanzata del Covid che si fa sempre più pressante, in particolare sul Sistema sanitario nazionale, il Governo ha scelto la via soft già adottata dal neo governatore delle Marche Francesco Acquaroli, che prevede l’uso obbligatorio anche all’aperto solo quando ci si trovi vicino ad altre persone non conviventi.
La versione più restrittiva, invece, è quella in vigore ad esempio nel Lazio, dove la mascherina fuori casa va indossata sempre, a prescindere dall’essere soli o in mezzo ad altre persone.
La bozza anticipata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede l’obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo anche all’aperto quando si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque rispettando sempre i protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande.
“Serve un comportamento uniforme in tutto il Paese – ha spiegato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa – e un messaggio semplice. Non siamo diventati pazzi. La mascherina va indossata sempre dove ci sono altre persone vicine”. Insomma, la parola d’ordine è sempre distanziamento sociale.
Il premier Giuseppe Conte ha poi spiegato che il Governo raccomanda “fortemente” anche l’uso della mascherina in casa quando si accolgono parenti e amici, cioè comunque sempre in presenza di persone non conviventi.
Quando è obbligatoria la mascherina all’aperto
La mascherina è obbligatoria:
in tutti i luoghi chiusi (fatta salva ovviamente la possibilità di mangiare e bere in bar e ristoranti opportunamente distanziati)
in palestra
in auto se con amici o colleghi o conoscenti
per strada con persone vicine
all’aperto insieme ad altre persone
Quando non è obbligatoria la mascherina all’aperto
Ma ci saranno delle eccezioni, dei luoghi in cui, pur essendo all’aperto, si potrà non indossare il dispositivo di protezione individuale. Le mascherine non sono previste quando:
si è lontano dagli altri
si va in campagna, in giardino o nel proprio orto
si cammina nei boschi o in spazi desolati
si è in bici, in moto e in auto da soli o con i propri congiunti.
Chi è sempre esente
Restano sempre esentati dall’obbligo di indossare la mascherina solo queste categorie:
chi svolge attività sportiva o motoria
bambini di età inferiore ai 6 anni
soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e soggetti che interagiscono con questi.
Cosa dice il nuovo Dpcm
Il nuovo Dpcm si fonda su tre regole, che sono le stesse che di fatto ci hanno accompagnato in questi mesi da inizio pandemia: uso della mascherina, divieto di assembramenti e lavaggio frequente delle mani. Smentite invece le chiusure di bar e ristoranti.
Chi non rispetta le regole incorre in sanzioni pesantissime: ci sarà una grande stretta nei controlli, con la possibilità di mettere in campo l’esercito, e per chi sgarra multe da 400 a 1.000 euro.