L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
A QUANDO UNA POLITICA NAZIONALE DI TUTELA ATTIVA PER AMBIENTE?
Che l’ambiente sia nei guai più seri è cosa nota. Ed è altrettanto noto che si tratta dell’ambiente nella sua complessità, non escludendo nessun ambito o territorio. Si va dal mare ai fiumi, dalle Alpi all’Appennino, dalle Coste alle aree interne, dalle spiagge alle campagne. C’è di tutto e di più. Inquinamento delle acque, invasione della plastica, consumo di territorio, erosione delle spiagge, degrado paesaggistico.
Siamo esposti insomma a crescenti disastri dai quali non si uscirà fin tanto che non riusciremo, il più presto possibile, a dotarci di una politica nazionale ambientale che eviti interventi parlamentari, governativi, regionali e locali settoriali, scollegati tra di loro e privi della possibilità di coordinarsi e integrarsi.
Privi, insomma, di quella capacità - come recentemente ha ricordato Mattarella - di rispettare e attuare il principio di leale collaborazione. Se si litiga con la pretesa di comandare sappiamo come va a finire.
Per questo bisogna riuscire sul piano nazionale a predisporre sedi e strumenti che ci permettano di fare e gestire una politica nazionale di cui oggi non v’è traccia.
Ne è conferma anche l’avere snobbato, a suo tempo, la proposta di una Conferenza Nazionale sui Parchi che noi come Gruppo di San Rossore avevamo riproposto nel corso della campagna elettorale regionale in Toscana.
Interessa a qualcuno?
Renzo Moschini