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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci.
AUMENTANO LE SPESE PER GLI ADDOBBI MA CALCI RESTA AL BUIO

14/12/2020 - 13:10

AUMENTANO LE SPESE PER GLI ADDOBBI MA CALCI RESTA AL BUIO
 
“Sono arrivate le festività e l’amministrazione calcesana, anche quest'anno, non si è smentita: le spese per gli addobbi natalizi sono lievitate e Calci continua a essere pressoché al buio" osserva Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci.
Eppure il Comune ha precisato di voler “provvedere, come da tradizione, all'installazione di addobbi e luminarie natalizie al fine di valorizzare e decorare in più luoghi il paese e le frazioni”. E per garantire un allestimento completo ha anche noleggiato delle luminarie perché, come è scritto nel provvedimento, alcune erano degradate o non funzionanti, e quindi non sufficienti a coprire il fabbisogno dell’intero territorio comunale. La spesa? Quasi 8.300 euro, rispetto ai 6200 euro del 2019 e ai 5.000 euro del 2018.
“Visti i costi e leggendo quelle parole ci saremmo quindi aspettati un paese interamente illuminato, anche come simbolo di speranza per un ritorno alla normalità” continua la Sbrana “E invece le uniche ad essere addobbate sono, come sempre, Piazza Garibaldi, via Roma e la rotatoria alla Gabella, mentre le altre zone del centro e le frazioni continuano a essere al buio, salvo uno o due festoni nelle più fortunate. In alcune zone a due passi dal centro, come ad esempio La Cagnola e via XX Settembre, non è stato messo alcun ornamento, eppure vi sono anche attività commerciali che, soprattutto ora, hanno oltremodo la necessità di essere incentivate. Purtroppo i nostri amministratori, a parole, vogliono valorizzare il paese ma, nei fatti, aumentano le spese e tengono Calci al buio”.

Fonte: Anna Buoncristiani Fochi Addetta Stampa di Uniti per Calci
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15/12/2020 - 12:52

AUTORE:
Cittadino

Affanculo le luminarie e gli addobbi. Per questo Natale così drammatico e pericoloso non si poteva essere un po' più seri e austeri mentre centinaia di persone muoiono ogni giorno? Non si poteva per una volta rinunciare a tutti questi fronzoli e spese inopportune? Non si poteva utilizzare questi soldi per aiutare centinaia di migliaia di famiglie che stentano per questa crisi? No, non si poteva perché siamo un popolo di idioti egoisti che non sa rinunciare a niente nemmeno nei momenti di pericolo.
Almeno per quest'anno si poteva pensare che non c'è niente da festeggiare e invece plaudire al gesto di umanità, di serietà e di solidarietà di cui ci ha dato esempio il sindaco di Vecchiano.