Si è affacciata dal ponte di Pontasserchio proveniente da Vecchiano, la carovana della Tirreno Adriatico nella seconda tappa da Camaiore a Schiudino di 202 kilometri. 

Questo importante evento come la Tirreno Adriatico  fa da apripista alle grandi classiche ed è un banco di prova per il Giro d'Italia. Un buon numero di persone erano presenti sul percorso che attraversava Pontasserchio e specialmente il passaggio dal ponte ad alcuni ha fatto ricordare l'arrivo del tedoforo con la torcia delle olimpiadi invernali di Torino del 2006. Era presente al passaggio dei corridori, l'assessore all' Ambiente del Comune di San Giuliano Terme Filippo Pancrazzi come a sottolineare che l'uso della bicicletta oltre che piacevole sport rispetti il territorio e l'ambiente circostante. Il percorso si è snodato per Pappiana, Orzignano, il sottopasso dopo la rotatoria per San Giuliano per poi portarsi verso Caprona.
Una corsa così importante non si vede tutti i giorni e i paesani non hanno voluto perdere l'occasione di esserci. Quasi 250 partecipanti con 25 squadre presenti. Molti i corridori di alto livello che anche oggi si sono messi in mostra.

  Ha vinto la seconda tappa il francese Julian  Alaphilippe, oro ai mondiali strada di Imola 2020, per un soffio secondo l'olandese Mathieu van der Poel ultimo oro ciclocross 2021, terzo s.t Vout Van Aert belga quattro ori ai mondiali ciclocross che mantiene la maglia azzurra del giro. E' passato anche il nostro campione Nibali che ha vinto il giro dei due mari nel 2013 e 2014- Filippo Ganna oro ai mondiali su pista Berlino 2020 e  l'ultimo vincitore nel 2020, il britannico Simon Yates pronto a difendere il titolo.
In un periodo così critico riassaporare il piacere di assistere, seppur in sicurezza, a una competizione sportiva prestigiosa è stata una boccata di ossigeno per tutti.