Se sul campo la guerra continua con le solite nefandezze sui nostri media nazionali appare sbiadita, superata da altri e più urgenti problemi, vecchi come il Covid e nuovi come la recente crisi politica. Oramai è un sottofondo e tranne per il pericolo Zaporizhzhia i nuovi morti e le nuove devastazioni attirano sempre meno l’attenzione dei media nazionali. Come i media anche la nostra psiche si adatta.
"Fra gli alberi" Opera pittorica di Patrizia Falconetti
Da ieri la rocca di San Paolino a Ripafratta è diventata ufficialmente e definitivamente proprietà del Comune di San Giuliano Terme.
"Il 27 aprile - ha affermato Sergio Di Maio -, con il rogito sottoscritto nello studio notarile del dottor Angelo Caccetta, è un giorno storico per Ripafratta e per tutta la comunità di San Giuliano Terme.
Abbiamo detto e scritto molto sulla rocca e sullo straordinario lavoro dell'associazione Salviamo la Rocca di Ripafratta, della Regione Toscana e del Consiglio comunale di San Giuliano Terme.
Ritengo sia il punto di partenza - non di arrivo - di un percorso che spero sarà fruttuoso per la cultura, il turismo e l'economia del nostro territorio, e non solo.
Un ringraziamento va anche al presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che ha contribuito in maniera decisiva al percorso di acquisizione della rocca di San Paolino fin dalla scorsa legislatura, e che ho avuto modo di sentire prima dell'atto.
Nascondere l'emozione è molto difficile."
(In foto, oltre al sindaco, la vicesindaca Lucia Scatena, l'ingegner Leonardo Musumeci, dirigente responsabile opere pubbliche del Comune, il notaio dottor Angelo Caccetta e i rappresentanti della famiglia Camici Roncioni, dalla quale è stata acquisita la rocca).