Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
E’ la regione che al Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha tolto invece di dare risorse finanziarie
Ieri sera ho seguito il dibattito promosso dal Pd alla Leopolda sul Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli dove ancora una volta non sono emerse le gravi responsabilità della Regione. A partire da quelle finanziare assolutamente sconcertanti: non solo nega i soldi al parco, ma dal 2012 ha tolto allo stesso Ente più di 2 milioni all’anno finalizzati alla gestione della tenuta di San Rossore e previsti nel 1999 dalla legge dello stato che trasferiva alla Regione la proprietà della Tenuta di San Rossore.
Dal 2000 tale risorse annuali sono state trasferite al parco unitamente alla gestione della tenuta di San Rossore. Le risorse finanziarie sono state utilizzate in gran parte per gli interventi sul patrimonio strutturale (Casa colonica della Sterpaia, edificio principale della Sterpaia, Edificio Stalloni a Cascine Vecchie, la giraffa, il depuratore, ecc).
Ma dal 2012 tale risorse sono state tolte all’Ente parco, a cui però è rimasto l’onere della gestione della Tenuta. La confusione amministrativa che ha caratterizzato il periodo della presidenza che ha preceduto quella di Maffei Cardellini (periodo in cui il parco è vissuto senza il rispetto delle elementari norme di gestione di un Ente Pubblico: senza bilanci di previsione né conti consuntivi) ha permesso alla Regione di individuare un “buco” nel parco che è stato sanato “togliendo” ogni anno più di 2 milioni di euro allo stesso Ente (il che la dice lunga sull’effettiva natura del “buco”!!!!). Giovanni Maffei Cardellini si è trovato quindi a dover riportare il parco in una situazione di correttezza amministrativa, che ha fatto egregiamente e con grande sforzo, mettendo in evidenza che nonostante le risorse quasi dimezzate, il parco non si è trovato mai in difficoltà finanziaria. Giustamente nell’intervento di ieri evidenziava che la mancanza di risorse ha come conseguenza l’impossibilità ad un’azione operativa dell’Ente efficace!!! Alla consigliera regionale Silvia Noferi del gruppo 5 stelle occorre dire che è bene che indaghi perché la sua Regione dal 2012 non ha versato più i contributi per la gestione della tenuta di San Rossore, senza i quali non si capisce dove il parco possa trovare le risorse per mantenere e/o ristrutturare il patrimonio edilizio e naturale o per la difesa della costa dalla grave erosione che interessa la tenuta. I lavori si sono fermati e le manutenzioni sono state ridotte per la mancanza dei finanziamenti!!!!
Ma la regione non fa meglio su altri aspetti ugualmente importanti che ho trattato in un articolo che avevo inviato anche ai promotori dell’incontro perché non si omettessero le gravi responsabilità politiche e istituzionali della nostra Regione. Nessuno ne ha fatto cenno ma le responsabilità restano e nessuno può far finta di nulla.
Renzo Moschini