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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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L'Altro Giacomo
Prova generale per iniziare il percorso dalla Toscana all'estero
di Sandro Petri

4/7/2021 - 14:14


Il nuovo spettacolo di Renato Raimo ha visto la luce nella prova generale aperta al pubblico al Teatro Rossini di Pontasserchio.
Fa davvero piacere poter tornare  a parlare con continuità di grandi eventi teatrali.
Quello andato in scena sabato sera al Teatro Rossini ci ha fatto tornare a viaggiare nel mondo delle grandi espressioni culturali, come hanno dimostrato le ovazioni a scena aperta costellate di "bravi" e la mezzora di applausi finali, congratulazioni, foto da parte di un pubblico da tutto esaurito, pur con le dovute limitazioni. 
Un viaggio intimo, questa volta, alla scoperta di Giacomo Puccini, l'uomo oltre l'artista.
Uno spettacolo - nuovo progetto firmato da Renato Raimo - che accende i riflettori su “semplicemente” Giacomo: i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi valori più o meno condivisibili e le sue passioni.
Un Giacomo Puccini "vero", con il suo animo irrequieto che viene aperto al pubblico in un racconto confidenziale.


“Andare oltre le opere significa restituire un Puccini a tratti inedito, poco conosciuto e straordinariamente legato al proprio territorio – ha detto Renato Raimo - , mostrando tutte le sfumature dell’uomo innamorato della vita, profondamente legato alla Versilia, luogo da dove tutto partiva e a cui tutto faceva ritorno.
Il Giacomo più intimo, senza cravatta e cappello, con il suo baffo e il sigaro acceso, lasciarsi andare a confidenze e confessioni sui suoi incanti e disincanti, libero da inibizioni, con quel guizzo ironico di cui è intriso il suo Dna toscano. 
Uno spettacolo di prosa e musica, in perfetto equilibrio, quasi un jukebox delle arie più belle con la volontà di restituire al pubblico un Puccini nuovo e colorato”.


Uno spettacolo, la cui sceneggiatura è di Renato Raimo e Kris B. Writer, che segna anche il ritorno al palcoscenico, dopo il lungo stop del periodo Covid e che ha raccolto attorno a sé – non a caso - anche una squadra di attivi e attenti sostenitori, che ha ricevuto una entusiastica accoglienza dal pubblico che ha potuto assistere ad una prova coinvolgente e perfino commovente.
Una scenografia in grado di mostrare i due volti di Giacomo, l'artista eccelso e l'uomo che cede alle passioni.
Una ricerca e una scelta di costumi e vestiti, provenienti dalla Fondazione del Festival Pucciniano, che ha saputo trasportarci a fine ‘800.
Una Compagnia dalle numerose sfaccettature, da un Renato Raimo perfettamente calato nel ruolo non facile di un uomo dai mille innamoramenti, Francesca Orsini nel ruolo di Elvira, dura e ostinata, ma sempre fedele e presente ( oggi si direbbe resiliente..), il tenore Marco Miglietta e la  soprano Francesca Maionchi, formidabili nel dare voce e vita alle più belle arie di Puccini, il Maestro Carlo Bernini al pianoforte in grado di far fluire la colonna sonora dei due Giacomo.
E sempre Renato per una regia attenta e puntigliosa che dà significato ad ogni particolare.


Ora L'Altro Giacomo, che è una coproduzione Rec srl e Fondazione Festival Pucciniano con il nobile contributo, come ha sottolineato Raimo, della Fondazione Arpa, Champagne Perrier-Jouet e Laboratori Archa, è pronto a spiccare il volo dalle sedi toscane, prima a Torre del Lago per l'anteprima il 10 luglio  e  al 67° Festival Pucciniano il 18 agosto presso l'auditorium Enrico Caruso- Gran Teatro Giacomo Puccini,  proseguendo poi il viaggio in Italia e all'estero.
 
La vicesindaca di San Giuliano, Lucia Scatena, ha espresso la grande soddisfazione dell'Amministrazione per aver potuto ospitare questo importante evento, organizzato con la collaborazione del Teatro Rossini e dell'associazione La Voce del Serchio.

 

Foto di Giuseppe Comito e Luigi Polito

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