Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Si sono svolti nella chiesa di San Michele Arcangelo in Pontasserchio i funerali di Renzo Corrado Ciampi.
Ex bersagliere alcuni giorni fa all’età di 90 anni aveva fatto la sua ultima corsa verso il cielo.
Aveva svolto fino al 1985 il ruolo di impiegato alla Piaggio nella sede di Pisa.
Attivo nella vita sociale e sportiva del paese è stato uno dei protagonisti della rinascita della squadra di pallavolo diventando responsabile sportivo delle ACLI del paese ora non più operative.
La famiglia era molto conosciuta anche per la rivendita di tabacchi gestita per molti anni dalla suocera Rigoletta mamma di Giuliana la moglie scomparsa nel 2015.
Si sentiva la divisa da bersagliere cucita addosso anche se lo aveva svolto come servizio di leva.
Già Presidente della associazione provinciale dei bersaglieri di Pisa, al suo arrivo alla chiesa di Pontasserchio è stato accolto dal picchetto d’onore che con un “Attenti “ ha reso gli onori al bersagliere Ciampi.
La bara è stata benedetta da Don Marco vice parroco della pievania di San Michele alla presenza del Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio.
La chiesa era gremita nel rispetto delle norme anti Covid 19.
Presente il Gonfalone del Comune e il Labaro della sezione pisana dei Bersaglieri.
Sulla bara il cappello da bersagliere e la maglia di calcio del Pisa di cui era tifoso.
In prima fila i due figli Mario e Riccardo, la figlia Arianna e gli amati nipoti. Era presente anche la Vice Sindaco Lucia Scatena.
Don Marco nell’omelia ha ricordato l’assidua frequenza alla Messa di Ciampi seduto in chiesa sempre al solito posto e rivolgendosi all’associazione dei bersaglieri ha evidenziato la caparbietà con la quale aveva affrontato la vita.
E’ stata letta la preghiera del bersagliere ( O Signore….. benedici le nostre piume e le nostre fiamme...) a cui Renzo teneva molto.
Il Sindaco Di Maio ha preso la parola per porgere un saluto e ha ricordato con emozione che l’anfiteatro di Piazzale Bovio dietro la Borgata, lo aveva inaugurato insieme a Ciampi che si era prodigato per vedere l’anfiteatro intitolato ai Bersaglieri.
Era orgoglioso di aver fatto parte della specialità dei Bersaglieri così ricca di storia, nata nel 1836 dal Generale Alessandro La Marmora.