L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
IL PREFETTO DI PISA APPROVA IL NUOVO “PIANO PROVINCIALE PER LA RICERCA DELLE PERSONE SCOMPARSE”
È stato approvato oggi dal Prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo il nuovo Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, predisposto dalla Prefettura all’esito di un iter di intensa collaborazione con la Provincia di Pisa, il Comune di Pisa, le Forze di Polizia, il Comando de Vigili del Fuoco di Pisa e le Associazioni che, a vario titolo, sono coinvolte nelle complesse attività finalizzate al rintraccio di una persona scomparsa.
L’esercitazione “Galileo 2021”, svoltasi lo scorso 7 ottobre alla presenza del Prefetto Silvana Riccio, Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, ha confermato la prontezza operativa e la capacità di risposta degli attori del territorio, testando le strategie di intervento, nonché le risorse umane e strumentali, richiamate dal nuovo documento di pianificazione.
Il buon esito dell’esercitazione ha testimoniato l’efficacia del Piano e la forte sinergia che caratterizza le componenti istituzionali e associative presenti nel pisano.
“Il nuovo Piano è stato aggiornato con le ultime indicazioni del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e ha recepito le buone prassi maturate negli ultimi anni sul territorio – ha detto il prefetto Castaldo – concentrandosi sulla circolarità informativa, sulla tempestività degli interventi e sulla flessibilità delle procedure, che sono in grado di adattarsi celermente alle caratteristiche della persona scomparsa e allo scenario di riferimento”.
Tra le novità introdotte, la compilazione, da parte dell’operatore di polizia che riceve la denuncia di scomparsa, della “checklist” contenente un dettagliato profilo geografico sugli spostamenti e abitudini della persona scomparsa; la possibilità di coinvolgere, nelle operazioni di ricerca in zona non antropizzata, le componenti specialistiche della Guardia di Finanza; la pubblicazione delle foto dei minori scomparsi sul sito https://globalmissingkids.org o, per quelli minori di 10 anni, sugli schermi del circuito ATM.
“Il nuovo Piano Provinciale di ricerca – ha concluso il Prefetto – vuole essere una risposta concreta ed efficace rispetto ad un fenomeno che necessita della massima attenzione e sinergia tra tutti gli enti coinvolti”.