Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
C’è un’idea strana che aleggia su Migliarino, una sorta di profezia, a Migliarino non c’è niente e non succede niente.
Siamo sicuri che a Migliarino non ci sia nulla? Proviamo a fare un inventario.
C’è la società cooperativa Teatro del Popolo con i suoi locali e con le tante attività, alcune ospitate altre gestite.
C’è la polisportiva Migliarino calcio importante società a livello provinciale e regionale.
C’è il Migliarino Volley fondata nel 1984, un’associazione sportiva che ha espanso la propria attività in modo eccellente.
Ci sono Le Dame di San Vincenzo, del Volontariato Vincenziano- AIC Italia, che opera nel territorio dal 1953 a favore delle persone fragili con visite domiciliari, distribuzioni generi alimentari e vestiario, accompagnamento disabili, servizi in parrocchia.
C’è la Pubblica Assistenza, la sezione di Migliarino, costituita nel primo dopoguerra, è presente sul territorio sin dal lontano 1947. Ha rappresentato e rappresenta tuttora, un punto di riferimento importante per tutti coloro che hanno inteso promuovere e sviluppare la “cultura del volontariato e della solidarietà”. Svolge anche servizi di protezione civile e di antincendio.
C’è l’ASBUC con i suoi terreni e con il Polo sociosanitario che attualmente ospita un centro diurno per ragazzi e ragazze con disabilità.
C’è il circolo ARCI da sempre presidio importante per organizzare attività sociali e politiche volte alla solidarietà, alla pace e alla cultura dell’eguaglianza.
7 realtà associative, ma cosa vuol dire questo? Dietro ad ognuna di queste realtà ci sono persone che scelgono di mettersi a disposizione degli altri, che scelgono di fare qualcosa per la comunità. Le associazioni senza persone non esisterebbero e ne abbiamo visto il valore in questi 2 anni di pandemia. Stare insieme vuol dire costruire un patrimonio di pensiero, attenzione, sensibilità, presenza, resistenza, disponibilità, vicinanza e possibilità.
Allora se c’è o non c’è qualcosa a migliarino, come in ogni altro posto, dipende fortemente da noi, dalla nostra scelta di impegnarci, di donare un po’ del proprio tempo e capacità alla costruzione di qualcosa per tutti.
E arriviamo alla questione che ci ha spinto a scrivere questa lettera.
Noi non vogliamo che ci si accorga di essere presenti, quando si smette di esserci, vogliamo essere visibili per le cose che si fanno, perché c’è una comunità protagonista.
Una comunità protagonista si accorge di quello che c’è e contribuisce a farlo vivere, e si accorge di quello che è in difficoltà e reagisce per non farlo morire.
Ecco perché facciamo appello a tutte le persone che vogliono che la comunità di Migliarino viva e viva attraverso iniziative sociali, di condivisione, di convivialità.
C’è bisogno di tutti e di tutte le persone che vogliono far accadere cose per la comunità.
La solitudine produce stanchezza, frustrazione e rabbia, la condivisione invece, allarga lo sguardo, fa stare bene, produce benessere e benvivere, produce l’orgoglio dell’esserci e del fare insieme.
L’appello è quello di uscire dalla propria bolla social e di incontrarci di persona, provare a metterci a disposizione per non far morire le attività del Circolo Arci, ma per riappropriarci dei nostri spazi pubblici, per pensare iniziative di divertimento e di solidarietà, per riaccendere la voglia di fare ed essere una comunità protagonista.
Ci siete? Proviamo ad aprire quella porta e ad incontrarci?
Mandateci un messaggio e noi organizzeremo un incontro.
Serena 3281756611
Palmiro 3358023084