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Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.

Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.

Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini. 

Non credo che tutte le volte sia come tu dici.
Nelle .....
Bisogna essere chiari e dire democraticamente per chi .....
Stavolta a causa di un' auto parcheggiata fuori dal .....
. . . . . . . . . . . . . hanno fatto un " dispetto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Gabriele Paglialonga
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Arafat rifiutò, il governo israeliano di Ehud Barak disse sì.
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tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
G20, Mazzetti (FI)
"Successo linea Draghi: primi passi avanti da concretizzare a Glasgow"

31/10/2021 - 19:31

G20, Mazzetti (FI): "Successo linea Draghi: primi passi avanti da concretizzare a Glasgow"

Roma, 31 ottobre 2021 – “Un primo passo avanti, merito indubbio della regia e dell’organizzazione del governo a guida Draghi, per implementare una strategia globale di riduzione delle emissioni” commenta Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e membro dell’VIII Commissione (Ambiente, Infrastrutture, Lavori Pubblici).

“Il limite di aumento della temperatura è stato fissato a 1,5 gradi mentre gli impegni da parte di attori globali come Cina, India e Russia, responsabili di molte delle emissioni, sono ancora minimi ma, come è giusto che sia, ci vuole tempo e occorreranno ulteriori limature che sono certa arriveranno, altrimenti non avrà senso tutto l'impegno degli stati più virtuosi”.  
“Dobbiamo implementare – aggiunge Mazzetti – una strategia ambientale non fine a sé stessa ma che coinvolga attivamente le imprese attraverso processi produttivi responsabili e cicli di smaltimento e riuso coerenti, con sostegni e sgravi per i virtuosi. Piena condivisione, inoltre, sul sostegno ai paesi emergenti e sull’obiettivo di vaccinare almeno il 70% della popolazione globale.

 È stata posta una buona base – rimarca ancora l’On. azzurra – in vista di Glasgow e un tassello per rendere più tangibile una transizione ecologica destinata altrimenti a restare lettera morta.

 Plauso al premier Draghi e alla sua strategia multilaterale, unica risposta per temi così complessi senza ideologia ma con razionalità” conclude.  




































Fonte: Lorenzo Somigli Ufficio Stampa
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1/11/2021 - 23:39

AUTORE:
Francesco T.

Cara signora, anche se non leggerà mai questo mio commento, vorrei chiederle se conosce il ministro degli esteri russo Lavrov. Sappia che il tipo ha già detto che la Russia prevede di ridurre le emissioni intorno al 2060, cioè fra quasi 40 anni. Cinesi e Indiani rappresentano più di un terzo della popolazione mondiale, e pare che abbiano idee un po' diverse, sul clima, rispetto all'occidente. Occidente di cui fanno parte anche gli Stati Uniti, al momento tra i paesi con maggiore responsabilità per l'inquinamento atmosferico. E fin dai tempi di Bush junior, non hanno mai preso impegni seri sulla riduzione di co2, per non parlare della sciagurata presidenza Trump.
Adesso tocca a Joe Biden uscire allo scoperto, lobby che lo hanno sostenuto permettendo.
Poi se in tutto questo ci vede un successo del governo Draghi, contenta lei. Credo che il Pianeta non sia molto d'accordo.
Buona notte.
P.s. L' accordo uscito da questo G20 mi ricorda molto quello di Monaco 1938, sappiamo tutti, ahinoi, com'è finita.