Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Al via un confronto partecipato tra le Consulte di Volontariato del Lungomonte Pisano: avviato il percorso con una prima riunione che si è svolta martedì 25 gennaio. "Un confronto costruttivo per rispondere in maniera sempre migliore alle esigenze dei nostri territori"
Vecchiano, 26 gennaio 22 - Si è svolta nella serata di martedì 25 gennaio la prima riunione delle Consulte del Volontariato del Lungomonte, partendo, come primo appuntamento, da Vecchiano. "Si tratta di un importante primo tassello che abbiamo messo a punto come intesa dei Comuni di Calci,Vicopisano, San Giuliano Terme e Vecchiano", spiega il Sindaco Massimiliano Angori che ha fatto gli onori di casa nella riunione che si è svolta in modalità online. "Un modo per fare rete anche con il volontariato di tutti i territori, affinché aumentino sempre più i benefici per tutte le nostre comunità. Non è un caso, peraltro, che questa operazione veda protagoniste quattro Assessore, che con la loro pragmaticità hanno permesso che questo percorso abbia avuto inizio. Ringrazio pertanto le Assessore Valentina Ricotta, Fabiola Franchi, Roberta Paolicchi e Mina Canarini", aggiunge Angori.
Da molto prima dello scoppio della pandemia la Consulta del volontariato del Comune di Vecchiano ha iniziato un percorso di riflessione sull’essere e fare volontariato, cercando di far dialogare la dimensione individuale e quella collettiva nella forma della Consulta. Questo percorso ha poi portato all’esigenza di allargare lo sguardo oltre i confini strettamente amministrativi , esigenza che si è concretizzata in una partecipata riunione a distanza tra le consulte del Lungomonte Pisano. Mina Canarini, Roberta Paolicchi, Valentina Ricotta e Fabiola Franchi la raccontano come una naturale conseguenza di quella che è un abitudine tra amministratori e amministratrici del lungomonte, ovvero quella di cercarsi per confrontarsi, per aiutarsi, per moltiplicare forza e idee. Ieri sera c’è stata, dunque, la prima riunione partita da Vecchiano, ma l’idea è di provare a farne “un’abitudine” strutturata e itinerante, con lo scopo di conoscersi per costruire relazioni virtuose a beneficio delle comunità di cittadini, ma anche delle comunità di volontari.
Molte le associazioni di volontariato presenti, ognuna con la propria forma organizzativa e di impegno, ma tutte hanno messo al centro la pandemia che stiamo ancora vivendo, una centralità guadagnata per la grandissima risposta immediatamente messa in campo dalle associazioni per dare supporto alla comunità, ma anche perché si è creato un prima e un dopo anche nella storia delle associazioni, per cui l'emergenza sanitaria è stata determinante poichè ha messo in difficoltà alcuni mondi di volontariato.
"Un tavolo allargato che ci voleva, affermano le Assessore, "per trovare un modo diverso e ancora più valorizzante per raccontare e rappresentare il mondo del volontariato. Stare insieme, costruire una relazione, porsi in una fase di reciproco dialogo di tutte le parti, che comprenda un ascolto attivo , è un atto faticoso, ma assolutamente importante e generativo. Ed è solo da un confronto costante e rispondente alle esigenze del territorio anche in tema di volontariato che potremo migliorare sempre più la nostra azione amministrativa"