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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Bruno Pollacci
Un grande cantautore italiano: Fabrizio De Andrè

18/2/2022 - 8:28


Un grande cantautore italiano: Fabrizio De Andrè


Oggi è il 18 Febbraio ed in questo giorno, nel 1940, a Genova nasceva il grande cantautore Fabrizio De Andrè, che viene considerato uno tra i più grandi cantautori italiani di ogni tempo.

Insieme a Gino Paoli, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Luigi Tenco ha fatto parte della cosiddetta "Scuola Genovese".

Libertario, pacifista e di pensiero anarchico i suoi testi hanno raccontato di emarginati, prostitute e ribelli, ma anche il tema dell'amore è stato affrontato con grande e particolare originalità. Alcuni suoi testi, considerati vera e propria "poesia", sono stati inseriti in antologie scolastiche di letteratura.

E' il cantautore con maggiori riconoscimenti dal "Premio Tenco" con sei targhe e la vittoria di un Premio Tenco. Attraverso le sue canzoni s'interessò anche di rivalutare certi idiomi locali, come il genovese ed il gallurese.

Dopo la scomparsa, avvenuta a Milano nel 1999, gli furono intestate in varie parti d'Italia, vie, piazze, parchi, biblioteche e scuole. Questa mia opera a carboncino è in suo omaggio e memoria.  
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa









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