L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Se un regime, come quello russo, occulta sistematicamente da più di vent’anni la verità, reprime il dissenso, abolisce ogni forma di democrazia, uccide e avvelena gli oppositori, coltiva il sogno della Russia come baluardo nei confronti della democrazia, scatena una guerra nel cuore dell’Europa, bombarda le città, uccide i civili inermi, è davvero necessario sollevare dubbi, perplessità, interrogativi sul massacro di #bucha e agli altri che purtroppo ne seguiranno?
Nel nome di quale concezione astratta della verità?
Non sono sufficienti le testimonianze, le immagini, i racconti dal fronte? Ma, direbbero i preoccupati per la difesa ad oltranza della verità, alcuni dettagli non tornano, alcuni elementi restano contraddittori, non tutto quadra, bisogna fare attenzione.
“Anime belle del caxxo”, risponderebbe loro Pasolini, non vedete che qui c’è un popolo che lotta disperatamente per la difesa eroica della propria terra offesa da una invasione che non può avere giustificazioni?"