Tempo di Tari
Troppo spesso quando si parla di tasse sui servizi viene messa in evidenza l’incidenza del costo del lavoro ma poco di come questo è prestato e organizzato. Gli operai eseguono tutti lo stesso lavoro , ma alcuni sono assunti da ditte alle quali sono stati appaltati i servizi e hanno contratti i e stipendi diversi dai dipendenti della società appaltante che svolgono le medesime mansioni. Poi se un giorno si pensa ad un’azienda unica, per la gestione del servizio e se magari ci sono problemi per rinnovo dei contrati con ditte appaltatrici si procede all’ assunzione di tutti gli operai, magari facendola passare come una grande conquista politica di sinistra. Quelle assunzioni dovevano essere fatte da tempo e non possono essere usate per giustificare gli aumenti delle tasse. Il problema dell’aumento delle tariffe si risolve così… Questa materia viene discussa nei consigli comunali senza mai che qualcuno chieda quale sia l’incidenza sulle tariffe delle modalità di trattamento dei prodotti della la raccolta. Nel 2017 vennero liquidati i soci privati del gestore del servizio con cifre individuate da un ente certificato vincitore di una gara. Questa gara fu fatta anche nel 2013 ma la perizia rilasciata allora non venne mai utilizzata. Nel 2015 fu fatta una nuova perizia e il valore della società aumento di svariati milioni di euro ed i soci questa volta furono liquidati. C’è da dire che alcuni di questi soci prima ed ancora oggi eseguano lavori per la raccolta rifiuti per conto del gestore . Quindi sarebbe opportuno conoscere i costi di smaltimento dei rifiuti visto che è stato creato Reteambinte ma continuano ad avvalersi del vecchio gestore . Insomma insieme ai costi del lavoro sarebbe bene conoscere i costi dello smaltimento e fare i confronti con altri ATO . Tutto questo mentre oggi pare arrivi un Ente che deciderà i costi dei servizi per tutta la Toscana . Intanto per ora Reteambiente si avvale di Arera per la tariffa.