Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Sostituito il manto di copertura e riqualificato il loggiato del gruppo 6.
Il sindaco Di Maio: “Avevamo detto che la riqualificazione dei cimiteri era una nostra priorità e lo stiamo dimostrando: a breve lavori finiti anche ad Agnano, Metato e Molina di Quosa”.
Cantiere chiuso e lavori finiti al cimitero di Ghezzano.
L'investimento di circa 100mila euro ha riguardato la completa sostituzione del manto di copertura e la riqualificazione del loggiato del gruppo 6.
“E' la prima tessera che va al suo posto dell'ampio programma d'interventi di riqualificazione che abbiamo messo in campo e che stanno interessando i cimiteri del territori comunale – sottolinea il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio -: oltre a quello di Ghezzano, che si è chiuso nei giorni scorsi, a breve, infatti, saranno completati anche gli interventi ai cimiteri di Agnano, Metato e Molina di Quosa.
Avevamo detto che la riqualificazione dei cimiteri e era una nostra priorità e lo stiamo dimostrando”.
Nel dettaglio a Ghezzano è stato ripristinato il calcestruzzo deteriorato dei pilastri e delle travi in cemento armato prefabbricato e rimessa a nuova la gronda mentre i ferri di armatura della struttura e del soffitto, attualmente esposti, sono stati trattati con prodotto antiruggine; ed è stata effettuata anche la bonifica dell'intero manto di copertura.
Il piano di posa è stato impermeabilizzato con membrana bituminosa contenente elementi di ardesia e il nuovo manto di copertura è stato realizzato in laterizio.
Inoltre sono stati sostituti i canali di gronda e i pluviali deteriorati o mancanti; spicconati gli intonaci deteriorati sulle superfici interne ed esterne e sul soffitto del loggiato, rimessi a nuovo gli intonaci interni ed esterni.
Infine, sul prospetto esterno a nord é stato realizzato uno strato di intonaco con malta osmotica fino a un'altezza di dieci centimetri da terra ed uno di intonaco antiumido fino a un'altezza di un metro da terra.
Completamente tinteggiate tutte le superfici interne ed esterne e sostituite le lastre in travertino danneggiate che costituiscono il rivestimento della scala e le mattonelle deteriorate del pavimento al piano terra.