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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Pisa, 8 luglio
Marina Mulopolos in concerto

5/7/2022 - 16:56

MARINA MULOPULOS IN CONCERTO
AL GIARDINO LA NUNZIATINA DI PISA.
VENERDÌ 8 LUGLIO TORNA COLPI DI GRAZIA
La nuova rassegna musicale dell’Associazione Metarock è dedicata alla voce femminile: 
5 venerdì d’estate con 5 grandi interpreti della musica popolare, 
dal blues al reggae, dallo swing al pop. 

Ph Francesco Luongo 


Ideazione: Associazione Metarock
Organizzazione: La Nunziatina
Con il contributo di: Fondazione Pisa
 
 
Nuovo e atteso live al Giardino La Nunziatina di Pisa per la rassegna musicale Colpi di grazia, ideata da Associazione Metarock, con l’organizzazione de La Nunziatina e con il contributo di Fondazione Pisa.


In scena al Giardino, venerdì 8 luglio, l’artista poliedrica Marina Mulopulos, cantautrice e interprete, accompagnata dal musicista David Dainelli.

Insieme presentano l'album Disthicós uscito nel 2015 e altri brani di repertorio, dove l’artista stratifica in sé emozioni e suggestioni affidate a una voce solenne e matura, contemporanea ma dalla filigrana squisitamente antica, capace di intonare e miscelare sonorità che toccano le corde più sensibili della musica e dell’anima mediterranea.
Di origine italo-greca, nata e cresciuta a Pisa, Marina Mulopulos è insegnante di canto e ha collaborato con Peppe Barra, Almamegretta, Autobam, Tilak, Andrea Franchi, Acustilak, Malfunk, Neem.
Colpi di grazia prosegue venerdì 15 luglio con un altro venerdì di musica dedicato alla voce femminile: in calendario sul palco de La Nunziatina il live di Frida Bollani Magoni.
 
Inizio spettacolo: ore 20
Ingresso gratuito
Per prenotazioni posti: info@lanunziatina.com; +39 3205530780
Info Colpi di Grazia su www.lanunziatina.com
 
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LA STORIA DEL GIARDINO
La fama del giardino di palazzo Mastiani Brunacci, per l’identità esclusiva, per la rarità delle sue piante e per il suo assetto, si deve a Elena Amati, che sposò il cavalier G. F. Mastiani Brunacci, il più ricco dei maggiorenti pisani. Sia il palazzo che il giardino nel XIX secolo furono l'occasione mondana più ambita dell'aristocrazia e dei grand tourist: Madame de Staël, la contessa d'Albany, la duchessa de Berry, Vittorio Alfieri, lord William Hamilton, Elisa Baciocchi Bonaparte, Cammillo e Paolina Borghese, i principi Torlonia, Giacomo Leopardi, furono gli ospiti con i quali Elena aveva rapporti di consuetudine. Non conosciamo il nome del progettista, per l'irreparabile perdita dell'archivio familiare, ma si può ipotizzare che la Mastiani si sia affidata all'architetto Gherardesca che in quel periodo aveva realizzato il monumentale scalone del palazzo e il limitrofo giardino Venerosi Pesciolini.
Nel 1805 lo scienziato Gaetano Savi dedicò alla Mastiani il suo trattato Materia Medica vegetabile Toscana, perché la gentildonna aveva voluto nel suo palazzo un vago Giardino in cui “le piante più belle formano un variato spettacolo”. Sappiamo così che nel Giardino erano presenti i rari Gymnocladus Canadensis, il Laurus Camphora, originario del Giappone, la Sophora Tetraptera, originaria della Nuova Zelanda.
Coevo al trattato del Savi, probabilmente di sua mano, è un rarissimo opuscolo Catalogo delle piante del Giardino Mastiani. Una carta eseguita dall’ingegnere Giacinto Van Lint ci restituisce una pianta del giardino con la presenza, addossata ad un muro di recinzione, di una nicchia a grottesca (forse con statua), di una fontana, di aiuole articolate secondo geometrie e simmetrie ben precise, piedistalli su cui poggiavano i vasi delle piante di agrumi. Il giardino, dopo un periodo in cui è stato cinema all’aperto, è stato riaperto al pubblico solo nel 2021.

 
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