Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
A poco più di un anno dalla conclusione, presso il Teatro del Popolo di Migliarino, della prima edizione del Premio letterario che ha voluto celebrare, come spesso ripetuto, lo stretto rapporto tra lo scrittore ed autore teatrale ed il luogo dove ha scelto di rimanere per sempre, è stato dato il via alla realizzazione della seconda edizione.
Un Premio a scadenza biennale, come spiegò Sandro Petri, presidente dell'associazione La Voce del Serchio, ideatrice della manifestazione, indispensabile per assicurare il mantenimento di standard di qualità e del coinvolgimento del territorio.
E di vero coinvolgimento si poté parlare, grazie al contributo ed alla presenza della famiglia Ambrogi, degli amici di Silvano, dell'amministrazione comunale, del circolo di lettura della Sezione Soci di Unicoop Firenze ( la cosiddetta Giuria popolare ), e di tutti coloro che volevano ricordare Silvano ed i suoi anni a Migliarino.
Come anche di standard di qualità, viste le 34 opere presentate su un tema certamente molto focalizzato, e la messa in scena, a Roma e Livorno, delle due opere vincitrici, Le Sorellastre di Ottavia Bianchi e Questione di genere di Eleonora Zacchi.
Ricordiamo che le 5 opere finaliste sono raccolte e pubblicate da MdS Editore nel volume Prospettiva Comica, disponibile per chi fosse interessato.
Ieri il Comitato Organizzatore, formato, oltre che da Sandro Petri, da Piero Lomi, presidente della Sezione Soci di Unicoop, Sara Ferraioli, presidente MdS, Francesca Petrucci, Paolo Giommarelli, Carmine Santangelo ha deciso avvio e struttura della seconda edizione del Concorso, che mantiene inalterato il valore del premio La Voce del Serchio (1000 euro) deciso dalla Giuria Tecnica e del premio Unicoop Firenze (200 euro) deciso dalla Giuria Popolare tra i finalisti indicati dalla Giuria Tecnica.
Giuria tecnica formata sempre da Sabina Ambrogi, Mario Guccinelli, Mario Cristiani, Francesca Petrucci, Francesca Franceschi e dal presidente Paolo Giommarelli.
Tra alcune settimane verrà pubblicato il regolamento della nuova edizione, che manterrà anche l'obiettivo di pubblicare il volume con le opere finaliste in occasione della cerimonia di premiazione, che avverrà, lo anticipiamo, il 13 maggio 2023, sempre presso il Teatro del Popolo di Migliarino.