In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Alan Sorrenti cantava così:
… Come due stelle noi
Riflessi sulle onde, scivoliamo
Come due stelle noi
Avvolti dalle ombre noi ci amiamo
Io non cerco di cambiarti
So che non potrò fermarti
Tu per la tua strada vai
Addio ragazza ciao
Io non ti scorderò
Dovunque tu sarai
Dovunque io sarò
Noi siamo figli delle stelle
Figli della notte che ci gira intorno
Noi siamo figli delle stelle
Non ci fermeremo mai per niente al mondo
Noi siamo figli delle stelle
Senza storia senza età, eroi di un sogno
Noi stanotte figli delle stelle
Ci incontriamo per poi perderci nel tempo.
Margherita Hack non giudica con la poesia, ma con la scienza, la sua opposta:
Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultano di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle.
Noi siamo del phylum Arthropoda della classe Insecta dell’ordine Rhyinchota della famiglia Gerridi, siamo comunque insetti e ci chiamano “insetti pattinatori”.
I gerridi in amore cavalcano le stelle e creano il loro “lago stellato”.