none_o


Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Vecchiano
MdS compie 10 anni
L'editoria del territorio continua a crescere

10/1/2023 - 11:58


Nei giorni scorsi si sono festeggiati i 10 anni di vita di MdS, una realtà editoriale piccola ma molto attiva ed efficace nel proporre nuove opere di respiro nazionale, dimostrando come, anche partendo da un territorio di provincia, si possa conquistare un ruolo nel panorama italiano dell'editoria.
Gli articoli usciti in questo periodo sull'argomento raccontano soprattutto i progetti futuri, come è giusto che sia, ma, essendo La Voce del Serchio un partner assiduo di MdS nelle attività ed iniziative culturali sviluppate in questi anni, vorremmo dare maggiore enfasi e spazio alla storia, alle persone e alle realizzazioni che hanno contribuito all'ottenimento dei dei risultati conseguiti e al cammino di avvicinamento al traguardo del primo decennale.
Va anche detto che Pisa e la sua provincia rappresentano un territorio particolarmente prolifico per le case editrici, per di più molto attente alla qualità delle pubblicazioni.


Nata nel 2013 con l'acquisizione dell'editore livornese Manidistrega, da cui MdS, i novelli editori Sara Ferraioli, Fabio Della Tommasina e Carmine Santangelo hanno costruito, passo dopo passo, una rete di autori, coordinatori, editor di tutto rispetto, un portafoglio intellettuale che ha portato ad un'offerta libraria per certi versi imponente, se confrontata con le risorse e l'esperienza a disposizione.
Prima di lasciare la parola alla presidente Sara Ferraioli, come Voce del Serchio desideriamo ricordare le iniziative locali, in particolare quelle condotte insieme, tutte sopravvissute al covid..
In collaborazione anche con altri importanti partner, siamo giunti alla quinta edizione di Progetto Libri, una rassegna annuale dei più significativi libri pubblicati da MdS e presentati dagli autori a Vecchiano e Migliarino.
Nel 2023 ci sarà la seconda edizione del Premio biennale di Drammaturgia brillante intitolato a Silvano Ambrogi, la cui prima edizione nel 2021, in piena crisi covid, ha visto l'incredibile partecipazione di 34 opere inedite.
Molto presente MdS anche nel Settembre Sangiulialese e nell'Agrifiera di Pontasserchio con numerose presentazioni.


Ma torniamo ai nostri eroi.
È come un fiume in piena Sara Ferraioli che racconta con entusiasmo i dieci anni di MdS Editore, trasferita in un primo tempo a Viareggio e poi definitivamente a Vecchiano e commenta così:

 

“Si tratta senza dubbio di una bella soddisfazione e, per uscire subito dalla retorica di circostanza, li sentiamo tutti.

Un editore attraversa - come gli individui, la penombra della vita per ricordare il bellissimo libro di Lalla Romano – e noi, solo per dire dei fatti più rilevanti usciamo da due anni di una crisi sanitaria e sociale che ha cambiato per sempre alcuni nostri parametri e abbiamo una guerra quasi alle porte di casa.”


Descriviamo questa esperienza decennale. Come che siete diventati editori?

 Stavamo cercando lavoro nell’editoria e a un nostro curriculum hanno risposto offrendoci la casa editrice.

Dopo l’acquisizione, si decise subito che non avremmo mai fatto editoria a pagamento e iniziammo una serie di cambiamenti: impostare una nuova grafica delle copertine, strutturare una serie di collane attraverso le quali esprimere la politica editoriale e uscire dal ghetto di una casa editrice fatta da sole donne per le donne; da ultimo un concorso, anch’esso giunto alla decima edizione, attraverso il quale trovare nuovi autori.


E chi erano questi incoscienti?

Con me hanno iniziato Carmine Santangelo come grafico ed esperto informatico ed Elena Sbrana come editor e dopo un anno circa si è aggiunto Fabio della Tommasina per la collana sul giardino e le tematiche ambientali; successivamente sono arrivati Fabrizio Bartelloni curatore della collana “Cattive strade” e Silvia Belli che cura la collana “Storie”.
Sono arrivati così autori del calibro di Athos Bigongiali, Ermanno Bencivenga e Giorgio Manganelli insieme agli autori selezionati dal concorso.


Come sono stati i primi anni?

Se mi volto indietro vedo un’intensità del nostro lavoro inversamente proporzionale alle nostre dimensioni e forze, perché oltre all’attività di produzione dei testi che è già complessa di per sé, abbiamo svolto di produzione di eventi non da poco: il concorso artistico letterario, le cene con gli amici e gli autori, il Book at Home, il corso di scrittura all’interno del carcere Don Bosco, i libri al buio, le presentazione all’Agrifiera, i libri pensati per il territorio, Il Premio Ambrogi, la partecipazione al Salone del libro di Torino, e a Più libri più libri, festival della piccola e media editoria a Roma.

 

Qual è lo stato di salute del mercato editoriale?

 Il mercato del libro si è molto trasformato negli ultimi anni: da un lato presenta una forte polarizzazione della produzione editoriale e della distribuzione con costi sempre in aumento che di fatto ostacolano la presenza in libreria di microrealtà editoriali come MdS, dall’altro la crescita esponenziale self publishing, ha prodotto un secondo mercato editoriale - che ha ingolfato una produzione già satura - composto non da nuovi lettori ma dagli scrittori stessi il cui scopo è quello di farsi leggere ed acquistare. In questa realtà pensiamo di rendere più visibile la nostra proposta, con sempre maggiore qualità letteraria e con i temi legati al momento che stiamo attraversando; uno fra tutti la crisi climatica e ambientale.

 

E per quanto riguarda il 2023?
La nostra prima iniziativa per festeggiare i dieci anni di vita di MdS Editore: un contest dedicato ai lettori.

Non soltanto a quelli di MdS, ma ai lettori in generale, una razza sempre più in estinzione, come cantava Gaber e come sembrano segnalare, ogni anno di più, i dati Istat.

Partecipare sarà semplicissimo: a partire dal 6 gennaio e fino a sabato 21 i lettori potranno inviarci tramite un messaggio privato su facebook o su Instagram una foto che ritragga, tutti insieme, i loro dieci libri preferiti. Possono essere i dieci preferiti di sempre o quelli che hanno amato di più tra quelli letti nell’ultimo anno, a loro la scelta; l’importante è che siano immortalati tutti e dieci insieme.

Creeremo poi un album delle foto inviate su entrambi i social e vedremo quale immagine riceverà più like nella settimana 23-30 gennaio. Il 31 annunceremo il vincitore, o la vincitrice, a cui andranno la nostra shopper “In amor vince chi legge” e un libro di MdS a sua scelta.


E per le novità editoriali?
Nel mese di marzo uscirà una nuova raccolta di racconti di Fabrizio Bartelloni e più avanti nel corso dell'anno una nuova uscita di Francesca Petrucci, questo come investimento sui cavalli di battaglia "storici" delle nostre pubblicazioni e ci saranno anche delle importanti novità di cui per il momento non vi svelo nulla ma che vi assicuro essere letture interessanti!

I nostri libri sono sempre stati accuratamente selezionati nella parte editoriale e molto curati nella grafica; continueremo a farlo anche in futuro, nonostante le difficoltà endemiche del sistema si siano aggiunti una diminuzione della lettura, una crisi delle catene librarie come delle piccole e medie librerie.

Partirà a giorni il nuovo format per l’acquisizione dei testi in lettura che avrà tre modalità di risposta e che ne prevede due a pagamento differenziate in base alla tipologia dei servizi che contengono.

Una trasformazione radicale perché non è pensabile che leggere e motivare una risposta quando si ricevono cinque manoscritti al giorno sia un’attività che non remunera chi la compie.

Per quanto riguarda la produzione, ci saranno conferme di autori già collaudati e interessanti novità.

 

E la Squadra di MdS?

La squadra si è andata consolidando nel tempo e oltre alle persone citate e a quelle che si aggiungono per progetti specifici, abbiamo Paolo Giommarelli che dirige la collana di teatro Vox, e l’autore Marco Ursano che dirige la collana di gialli Lumina.

 


Concludiamo qui, sperando di essere riusciti a dare un quadro interessante e completo della storia di MdS e del suo promettente futuro, in un mondo , quello dei libri, complicato e arduo, in un Paese come l'Italia dove, si sa, sono più gli scrittori che i lettori, ma che sa riservare grandi soddisfazioni all'editoria di qualità.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri