In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
27 gennaio è la giornata internazionale della Memoria.
Per ricordare qualcosa bisogna prima averla conosciuta e appresa.
Non esiste Memoria di quello che non si sa.
La storia di noi donne è poco, troppo poco conosciuta, documentata e valorizzata.
In particolare in questa giornata da questo piccolo e prezioso Spazio Donna rivolgiamo un invito a raccogliere e diffondere testimonianze, esperienze, particolarità del vivere femminile ignorato e sommerso in un generico sapere indifferenziato.
La storia scritta oggi sarà la Memoria di domani necessaria soprattutto per le generazioni che stanno emergendo; intanto possiamo leggere in biblioteche e in rete quello che già esiste su noi donne, per esempio sulla condizione particolare delle donne nei campi di concentramento nazisti.
In quell’orrendo sterminio pensato da uomini per uomini, abbiamo testimonianza dell’esistenza di una realtà femminile in solidarietà che ha permesso a molte di sopravvivere e documentare le loro esigenze particolari. Le donne con i loro corpi femminili, alcune erano incinte, con bambini piccoli magari da allattare, giovani donne mestruate, donne sulle quali medici nazisti facevano esperimenti, donne violentate.
Matilde Baroni, Paola Magli e collaboratrici
Note:
https://www.youtube.com › watch
Andra e Tatiana Bucci sopravvissute alla Shoah - YouTube
https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Ravensbr%C3%BCck
http://www.informareunh.it/lolocausto-delle-donne-non-conformi-o-inutili/