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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
Ente Parco
IL PIANO INTEGRATO DEL PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI

29/1/2023 - 0:22

IL PIANO INTEGRATO DEL PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI


Venerdì 20 dicembre si è svolto un incontro tra l’Ente Parco e le associazioni ambientaliste, in cui è stato illustrato lo stato dei lavori per la predisposizione del Piano integrato del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Largo spazio è stata data alla parte analitica sicuramente ben curata e apprezzabile. Della parte propositiva, ancora in fase di definizione, sono state illustrate solo alcune linee di indirizzo, tra queste ha destato particolare attenzione ed allarme la previsione di lasciare all’Ente Parco solo le competenze previste dalla legge quadro nazionale sulle aree contigue. Il Piano integrato dovrebbe poi demandare la pianificazione urbanistica ai comuni, dando prescrizioni, direttive ed indirizzi che dovranno essere poi recepite dagli stessi Enti locali nei loro strumenti.
È necessario ricordare che il piano del parco in vigore è sostenuto da particolari norme, introdotte nel sistema legislativo toscano a patire dal 1990, che prevedono piene competenze urbanistiche ed edilizie in capo all’Ente Parco MSRM ivi compresa quella di pianificare il territorio relativo alle aree contigue: si tratta pertanto di competenze molto più ampie di quelle contenute nella legge quadro nazionale sulle aree protette (legge 394/1991), tanto che per semplificare si può afferma che nelle aree contigue del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli vigono le stesse norme delle aree interne, eccezion fatta per l’attività venatoria. Su tale scelta erano concordi anche gli Enti locali, tanto che essi, quando agli inizi di questo secolo la Regione Toscana ha cercato di annullare questi poteri speciali, si sono schierati a fianco all’Ente parco e tali modifiche non sono state introdotte. 
L’ipotesi del nuovo inquadramento per la gestione delle aree contigue comporterebbe pertanto la sottrazione ai poteri gestori del Parco di un’ampia fetta di territorio se si tiene conto che le aree contigue comprendono quasi 9.000 Ettari e  che di questi solo 2.000 ha verrebbero reinseriti all’interno dei suoi confini. Si tratterebbe in sostanza,, anche se non sul piano strettamente formale, di una vera e propria riduzione dell’area del parco: affermazione che ben esprime la percezione che si ha localmente degli indirizzi sulla gestione delle aree contigue.
Ciò che è cambiata è la fiducia nell’Ente Parco. Negli ultimi decenni del secolo scorso, era forte la fiducia nell’Ente Parco come soggetto in grado di garantire una corretta gestione del territorio. Attualmente la politica regionale (ed anche nazionale) ha ridimensionato ingiustificatamente ruoli ed aspettative degli Enti Parco in un’epoca in cui la normativa dell’UE e quella delle convenzioni internazionali nonché le indicazioni provenienti da scienziati di tutto il mondo indicano come obiettivo inderogabile quello di ampliare il territorio protetto.
Comunque, la normativa regionale che attribuisce un ruolo speciale nelle aree contigue al Parco MSRM è sempre in vigore. Auspichiamo quindi che il Piano integrato proposto dal Parco, partendo dalle norme in vigore, sia un’occasione per il rilancio del ruolo dello stesso Ente, come interlocutore privilegiato per la gestione del territorio nei confronto della Regione e degli Enti locali.
Questo rilancio è tanto più necessario in questo momento perché le modifiche introdotte dalla LR 30/2015 stanno inserendo limitazioni all’Ente nel suo ruolo di interlocutore locale nelle scelte della pianificazione, anche nella fase di mera presentazione della proposta di piano.
Per approfondire tali tematiche riteniamo quindi utile promuovere un incontro pubblico aperto a tutta la popolazione cui invitare anche il Parco e la Regione Toscana, perché l’occasione data con il piano integrato possa essere un elemento di rilancio del ruolo e delle funzioni del Parco.
IL GRUPPO DI SAN ROSSORE
28 gennaio 2023
 

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