Eccoci al secondo appuntamento della nuova serie sui temi ambientali e sui mondi della Natura.L'accoglienza al primo articolo è stata impressionante, superando le 2000 letture tra i vari canali social su cui è stato pubblicato.Merito della capacità descrittiva e di osservazione di Simona, espressa attraverso immagini straordinarie e parole capaci di coinvolgere su un argomento spesso trattato con superficialità e approssimazione.E non è da meno il racconto di oggi.
Concluso il ciclo dei concerti dal vivo, beneficiato da un grande successo di pubblico, al Fortino arrivano ora le “Cene a teatro”, ovvero l'edizione 2023 della ormai consueta piccola stagione teatrale invernale.
Si comincia il 4 febbraio, sabato prossimo, con un evento spettacolare ...di transizione. Si tratta infatti di una pièce teatrale che è anche un concerto, messo in scena da un piccolo gruppo di attori e cantanti, attivi da parecchi anni in Toscana e nel nord Italia, la “Serpe d'oro”, diretti da Igor Vazzaz.
In scena la storia di un toscano molto, molto particolare: un toscano di Monsummano Terme, che diventa parigino... il titolo spiega tutto: "Vo, montà! Storia di Yves Montand, tra Monsummano e Parì (passando per Ollivùd)" . A 100 anni dalla nascita di Yves Montand, al secolo Ivo Livi nato nella toscana Monsummano, una divertente ricognizione di parole e musica intorno alla figura d’un artista che ha incarnato l’esempio dell’out-sider in grado di conquistare le grandi platee d’Oltralpe e non solo, sino all’America.Una carriera incredibile, che ha spaziato dalla canzone al cinema d’autore e che racchiude in sé tutti i temi portanti del Novecento appena trascorso, eppure mai così distante: Montand, figlio di comunisti rifugiati in Francia, parte dal nulla e conquista Parigi, diventando, prima, cantante leggero, poi “impegnato”, poi provetto interprete di cinema d’autore e uomo di spettacolo tout-court, affiancato da artiste del calibro di Edith Piaf, Simone Signoret, sua moglie, e Marylin Monroe.
Il lavoro reca la firma di Igor Vazzaz, che ne è anche interprete insieme con Jacopo Crezzini (contrabbasso) e Luca Giovacchini (chitarra). Collaborazione al testo di Debora Pioli.
Come sempre al Fortino, prima dello spettacolo è prevista una cena di pesce (ore 20; lo spettacolo è alle 21,30) . La prenotazione è obbligatoria (tel 050 361959), la cena e lo spettacolo sono riservati ai soci arci.
IL MENU DELLA CENA:
Mezze maniche al ragù di totaniAlici fritte e polpettine di baccalà
dolce
vino compreso
22 euro