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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
MdS Editore
Il libro di Veronica Manghesi a Casa Sanremo Writers, 11 febbraio 2023

4/2/2023 - 12:29




Il libro di Veronica Manghesi a Casa Sanremo Writers, 11 febbraio 2023
 
Il mese di febbraio si arricchisce di appuntamenti importanti per la terza silloge di poesie di Veronica Manghesi.

 

“Il posto delle parole”, pubblicato da MdS Editore, con il patrocinio del Comune di Pisa, presentato a fine dicembre a Palazzo Lanfranchi, ospite del Museo della Grafica.

La poetessa pisana, già vincitrice della sezione di poesia del Concorso “Seduzione” 2021 di MdS Editore si presenta con questa terza raccolta dopo una maturazione costante nel linguaggio e nei temi del suo verso poetico.

In particolare, l’autrice affronta la questione della scrittura poetica, nell’affannoso tentativo di dare un posto coerente e corretto alle parole.

 

Il libro arricchito dalla prefazione della professoressa Marina Pratici è stato selezionato per essere presentato in diretta televisiva Rai a CasaSanremo Writers, l’11 febbraio 2023.

Prossima presentazione con le letture di Daniela Bertini, dell’Associazione “Il Gabbiano”, il 12 febbraio alle 17.30 alla libreria Erasmus di Pisa, ed il giorno 18, alle ore 21.00 presso il Circolo “Il Fortino” di Marina di Pisa.
 
In un’epoca sempre più veloce e superficiale - ci dice Veronica Manghesi - improntata sulla comunicazione non verbale, affidata alle immagini, ho avvertito la necessità di riappropriarmi del senso del verso, della sua origine intima, legata al cuore, all’anima, alle emozioni più carnali e antiche.

Tutto nasce dal sé, e tutto sfocia fuori da sé, nel rispetto della struttura metrica e sintattica propria ogni composizione poetica. 

Dopo aver esplorato le mie inquietudini e le complessità comunicative interpersonali, qui mi sono abbandonata al libero fluire delle passioni, impertinenti e disordinate, come una risacca insistente che sciabordi sul corpo disteso a riva, lasciando conchiglie e rena fra i capelli, godendo di tanto scompiglio. 


"Cosa l'ha spinta a scrivere questo libro?”
Un autore ha, o trova sempre la motivazione alla scrittura, è un fatto costante.

È una urgenza creativa imprescindibile. In particolare, il poeta vive osservando la realtà che lo circonda, filtrando con la propria scrittura le sensazioni, e gli incontri restituendoli per la lettura altrui.

Questo libro nasce in un momento di grande cambiamento della mia vita, dopo le restrizioni causate dalla pandemia, ed al loro carico di dolore. Sono stati due anni impegnativi e faticosi, e sentivo la necessità di voltare pagina, nel senso letterale del testo.  


“Cosa si aspetta dalla partecipazione a Casa Sanremo Writers 2023?”
Sono curiosa di incontrare autori diversi e di livello, come quelli che frequentano manifestazioni di grande richiamo: la vita è fatta di confronti e scambi, che sono fonte di arricchimento.

Mi aspetto di poter avere una visibilità maggiore rispetto al territorio dove opero e mi esprimo.

Ben conscia di alcuni aspetti provinciali della mia città coltivo l’ambizione di riavvicinare il grande pubblico a questa forma di scrittura, stupidamente ritenuta elitaria dimenticando sia la sua origine classica sia la rivoluzione dantesca che scrive in volgare e non nella lingua delle élite.

Vorrei restituire alla parola il suo proprio tempo e la sua consistenza così diversa dai modelli stereotipati imposti dai social media.

La poesia possiede una dimensione di bellezza, riflessione e cura della parola attraverso la quale esprimiamo e difendiamo la nostra dimensione umana e intellettuale.
 

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