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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Le associazioni venatorie scrivono ai loro iscritti: se collaborate con il Parco vi escludiamo dall'associazione
Bani: «Piano del Parco: sì alla discussione, no ai ricatti»

10/2/2023 - 13:20

Pisa, 10 febbraio 2023
 
Bani: «Piano del Parco: sì alla discussione, no ai ricatti»
Le associazioni venatorie scrivono ai loro iscritti: se collaborate con il Parco vi escludiamo dall'associazione
 
È in corso il lavoro tecnico per il rinnovo del Piano integrato del Parco, lavoro che si basa su vari incontri partecipativi effettuati nei mesi scorsi e su centinaia di osservazioni pervenute. «In questa fase si sta svolgendo un dibattito fuorviante e spesso strumentale, perché i confini del Parco non sono e non sono mai stati in discussione - spiega il presidente Bani - il piano ha l'obiettivo di preparare il Parco ad affrontare meglio le sfide del futuro e del presente, ad essere sempre di più modello per lo sviluppo sostenibile e motore della cultura ambientale del territorio.

È in base a questo principio che nel Parco si stanno individuando zone a diverso grado di conservazione e fruizione, ma che siano aree interne o contigue saranno sempre aree Parco». «Detto questo le discussioni vanno bene, fanno crescere, ma i ricatti sono inaccettabili, a maggior ragione in un momento in cui stiamo valutando le esigenze di tutti per trovare un equilibrio positivo».
 
Il presidente si riferisce ad una lettera che nella giornata di ieri le sezioni provinciali delle associazioni Enalcaccia, Federcaccia, Libera Caccia e Arci Caccia hanno mandato ai loro iscritti chiedendo loro di non partecipare al bando del Parco per il reclutamento di personale ex art. 51 da utilizzare per il contenimento degli ungulati.

Si tratta di uno degli strumenti che l'Ente sta adottando per contrastare la sovrappopolazione di ungulati e i conseguenti danni che provocano nelle aree agricole, che prevede una più stretta sinergia tra guardia parco e cacciatori attraverso la caccia di selezione in tutto il territorio, controllata e guidata dai guardia parco stessi.
 
La lettera delle associazioni ai propri iscritti si conclude in una maniera che lascia poco spazio a interpretazioni: "Qualora questo invito non dovesse essere preso in considerazione e le Vostre determinazioni dovessero andare contro le indicazioni decise in maniera unitaria dalle Associazioni scriventi, potrà essere valutata l’esclusione dall’Associazione di appartenenza"
 

Fonte: Raffaele Zortea r.zortea@sanrossore.toscana.it
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