Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Andare in Bocca di Serchio rappresenta sempre una sorpresa. Oggi la bocca è aperta e si è formato un piccolo lago, dove l’acqua entra solo per qualche onda più robusta che supera il basso sbarramento di sabbia.
Quello che non cambia invece è la mancanza di una strada percorribile che unisca la bocca con Marina di Vecchiano. C’è una cronica disattenzione al possibile sviluppo turistico del comune. Si poteva provare con i fondi del PNRR per realizzare una ciclopista che unisse Vecchiano, ma anche Pontasserchio, ma anche Lucca, con il litorale, per arrivare fino a Viareggio e oltre.
Una ciclopista spendibile come attrazione turistica utile per il nostro territorio troppo legato a vecchi sistemi, ma pare che i nostri rappresentanti locali, e non intendo solo la maggioranza ma anche l’opposizione, non appaiono interessati. Una disattenzione che condannerà il nostro comune ad un cronico anonimato turistico, nel solco dei soliti parcheggi pur avendo ben altre potenzialità, per una altrettanto cronica mancanza di idee e progetti da parte di tutti i nostri rappresentanti presenti in consiglio comunale.
Nick