Eccoci al secondo appuntamento della nuova serie sui temi ambientali e sui mondi della Natura.L'accoglienza al primo articolo è stata impressionante, superando le 2000 letture tra i vari canali social su cui è stato pubblicato.Merito della capacità descrittiva e di osservazione di Simona, espressa attraverso immagini straordinarie e parole capaci di coinvolgere su un argomento spesso trattato con superficialità e approssimazione.E non è da meno il racconto di oggi.
Un altro importante tassello è stato messo dall'associazione Salviamo la Rocca per rendere sempre più vivibile e piacevole l'ambiente di Ripafratta per la comunità.
Il giardino di Villa Danielli Stefanini, centro da molti anni dell'attività dell'associazione e luogo di riferimento per la Festa della Rocca, è stato preso in comodato, sistemato ed arredato con giochi per bambini e tavoli e panche, proseguendo in quel processo di sviluppo per la frazione che si trova al termine della provincia di Pisa e all'inizio di quella di Lucca, la cui posizione non rende certo agevole realizzare le iniziative.
Ovviamente su tutto c'è il recupero della Rocca, uno sforzo immenso che ha mosso i primi passi grazie all'acquisizione fatta dal Comune di San Giuliano con la collaborazione della Regione, ma passo passo, dal negozio di vicinato, alle escursioni turistiche, alla pulizia della Rocca e alla Festa, Salviamo la Rocca dimostra quanto può fare il semplice ma ben guidato volontariato, in grado poi di stimolare la risposta delle amministrazioni.
E a tagliare il nastro dell'inaugurazione del giardino, intitolato ad Antonio Grassotti, uno dei grandi sostenitori dell'associazione spentosi prematuramente, c'erano il sindaco di San Giuliano, Sergio Di Maio, il presidente della Provincia e sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, l'assessore alla rigenerazione urbana Matteo Cecchelli, accompagnati da Baldassarre Fronte e Francesco Noferi, due dei maggiori responsabili delle iniziative a Ripafratta.
Esposta e benedetta dal Parroco di Ripafratta Sathia Nesan la targa per l'intitolazione ad Antonio.