Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Fin dall’inizio abbiamo espresso la nostra contrarietà alla costruzione di una nuova base militare a Coltano e la ribadiamo non accettando alcuna logica di compensazione, consistente in uno “spezzatino” di insediamenti militari in un’area vasta della nostra provincia che va da San Piero a Grado a Pontedera.
Costruire una nuova, inutile e dannosa infrastruttura militare, per giunta in un territorio ampiamente militarizzato come quello del comprensorio fra Pisa e Livorno significa svendere e devastare il nostro territorio, proporre una visione di sviluppo che non ci appartiene ed incrementare un’economia di guerra a cui ci siamo sempre opposti.
E in tempi di guerra, e di aumento generalizzato del costo della vita, in cui si dovrebbero richiedere a gran voce investimenti per la sanità, scuola ed edilizia pubblica spendere soldi pubblici per l’ennesimo insediamento militare, appare come un ennesimo schiaffo a chi chiede, ricordando le parole di Sandro Pertini, di “svuotare gli arsenali e riempire i granai”.
Chiediamo trasparenza sul nuovo piano ed il coinvolgimento delle comunità locali.
Anna Piu
Coordinatrice Provinciale SI Pisa
Dario Danti
Coordinatore Regionale SI Toscana