Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Il Capolista di Forza Italia - NM - PLI a San Giuliano e fondatore dell’Orchestra Giovanile Toscana Matteo Chimenti “Puccini decise di scrivere musica d’Opera passando da San Giuliano Terme, l’amministrazione comunale uscente impresentabile sulla Cultura. Dal 10 giugno inizierò a lavorare per le celebrazioni pucciniane sul territorio ”Giacomo Puccini a 18 anni partì a piedi l’11 marzo del 1876 da Lucca, passando per San Giuliano Terme, per andare al Teatro Verdi di Pisa a sentire Aida di Giuseppe Verdi: da qui iniziò a scrivere musica d’Opera.
L’idea di Chimenti è quella di ripercorrere questo cammino con una serie di eventi sul territorio del Comune di San Giuliano Terme proprio in occasione delle celebrazioni pucciniane nel 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini. “In questo Comune - dichiara Chimenti - la Cultura è stata dimenticata dall’amministrazione, le contraddizioni sono state molte, mi riferisco ad esempio a come è stata trattata la Fondazione Cerratelli, fondazione che raccoglie l’eredità sartoriale della Casa d’Arte Cerratelli fondata dal Baritono Arturo Cerratelli, una unicità da vantare sia sul piano nazionale che internazionale, ma non deve solo essere ventata, servono delle azioni concrete per sostenerla; non so con quale coraggio sia stata inserita nel programma elettorale del candidato Sindaco Cecchelli.
Le associazioni culturali del territorio e che operano sul territorio e la Fondazione Cerratelli dovranno essere protagoniste in questa celebrazione di Puccini a San Giuliano Terme”