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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

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Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
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zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
NELLA SEDUTA DEL 2 LUGLIO L’AULA HA ESPRESSO LA PREFERENZA PER ELISA PISTELLI CHE AVRÀ ANCHE LE DELEGHE AI DIRITTI CIVILI E PARI OPPORTUNITÀ
A San Giuliano Terme eletta la prima presidente del Consiglio Comunale donna

3/7/2024 - 20:01

A SAN GIULIANO TERME ELETTA LA PRIMA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DONNA

NELLA SEDUTA DEL 2 LUGLIO L’AULA HA ESPRESSO LA PREFERENZA PER ELISA PISTELLI CHE AVRÀ ANCHE LE DELEGHE AI DIRITTI CIVILI E PARI OPPORTUNITÀ

San Giuliano Terme, 3 luglio 2024 - Nella seduta del Consiglio comunale di San Giuliano Terme del 2 luglio, la prima dopo le elezioni dello scorso giugno, si è tenuta l’elezione della presidenza del Consiglio che ha visto per la prima volta eleggere una donna. Il ruolo di seconda carica della città termale è stato infatti attribuito alla consigliera comunale Elisa Pistelli, prima eletta nelle file del Partito democratico (e consigliera “anziana” per il calcolo del coefficiente tra preferenze personali e voti della lista). Starà dunque a Pistelli, eletta a maggioranza (19 favorevoli, 4 bianche, 1 nulla), presiedere l’assemblea sangiulianese e tutte le funzioni inerenti alla direzione dei lavori e alle relative attività durante la consiliatura. Nell’occasione è stato eletto anche il vicepresidente del Consiglio, identificato in Fabrizio Ferri (Fratelli d’Italia) che ha ottenuto l’elezione a maggioranza (18 favorevoli e 6 bianche).

Ma quello di Pistelli non sarà un ruolo esclusivamente piegato sull’aula. Come annunciato durante la presentazione della squadra di giunta circa una settimana fa, il sindaco Matteo Cecchelli ha destinato all'incarico di Presidente del Consiglio le deleghe dei Diritti civili e delle Pari opportunità.

“Con l’elezione della presidente del Consiglio e degli altri ruoli consiliari, nonché la formazione dei vari organismi, che seguono le nomine di giunta, il nostro Comune potrà lavorare a pieno ritmo – afferma il sindaco Cecchelli –. Mi congratulo con la presidente Pistelli per il risultato ottenuto e soprattutto le auguro buon lavoro nel ruolo di seconda carica cittadina, così come al vicepresidente Ferri, oltre ad un sincero augurio a tutte le consigliere e i consiglieri dell’assemblea cittadina. Ho voluto destinare due importanti deleghe come i diritti civili e le pari opportunità alla presidente del Consiglio non solo perché possano essere temi verso i quali dedicarsi con specifica attenzione, ma anche per rafforzare l’importanza di un ruolo che esercita i propri poteri nel solco delle regole di libertà e democrazia, oltre a dare l’opportunità ad una funzione spesso confinata all’esclusivo andamento del Consiglio di poter aprirsi alla collettività. Infine ringrazio la precedente Giunta comunale presieduta da Sergio Di Maio, tutte le consigliere e i consiglieri comunali che hanno servito la comunità nella scorsa consiliatura”.

“È per me una grande emozione, ringrazio il Consiglio per la fiducia dimostratami – afferma la neo eletta presidente –, ringraziamento che estendo ai cittadini per avermi sostenuta in qualità di rappresentante. Un grazie particolare vorrei poi dedicarlo al sindaco Cecchelli per aver attribuito al ruolo della presidente due deleghe molto importanti come diritti civili e parità di genere. Alla precedente Giunta presieduta dal sindaco Di Maio, ai consiglieri e alle consigliere uscenti per il buon lavoro che hanno condotto nella scorsa consiliatura, che sia un monito ed un esempio. Per me è un grande onore sedere sul massimo scranno del Consiglio, una responsabilità che porterò avanti con massima onestà e serietà, partendo da imparzialità e ascolto, coinvolgendo con equilibrio tutte le parti. È mia intenzione di essere la presidente di tutte e tutti, della minoranza e della maggioranza ed esercitare nel pieno rispetto statuto legge e regolamenti. Nostro impegno sarà quello di non perdere mai di vista i valori fondanti della democrazia di cui siamo emanazione diretta, di lavorare sinergicamente, con spirito collaborativo e costruttivo nell’interesse unico del nostro territorio e delle nostre concittadine e concittadini. Mi adopererò perché in questa aula i toni del dibattito siano rispettosi e mai offensivi della persona, a partire dalla sottoscritta, e che sia il luogo in cui le voci delle cittadine e dei cittadini siano ascoltate. Se avremo la capacità di lavorare insieme come un’unica squadra la comunità potrà godere di un efficiente consiglio comunale, giovane e appena rinnovato. Auguri a tutti e a tutte noi per un buon lavoro”.










 









 



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6/7/2024 - 13:56

AUTORE:
Tommaso Iannacucci

Trovo impossibile essere contemporaneamente la/il rappresentante del padrone e dell'operaio, dell'ambientalista e del faccendiere, dell'essere umano e delle bestie e quindi " ... di tutte e tutti". Al massimo si può soddisfare il DIRITTO dell'uno senza danneggiare la controparte; ma di entrambe le parti in causa è realisticamente impossibile. La frase che ormai è di moda tra eletti, che siano essi sindaci, presidenti istituzionali o qualsiasi rappresentanza la trovo di una "tegamaggine" assurda che sarà inevitabilmente smentita dai fatti nel proseguo della rappresentanza stessa. Alla nuova presidente del consiglio consiglio di fare la presidente curando i DIRITTI della parte per cui è stata eletta senza tanti infingimenti perchè, è bene non dimenticarlo, le opposizioni sono state sconfitte dal voto del popolo e quindi i loro interessi si faranno un'altra volta. E se vincerano.