Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Oggi pomeriggio mentre stavo mettendo in ordine (?) il fondo del giardino spostando legna da ardere e pezzi di reti antifurto, ma dovrei dire antifrutto perché storni passeri e merli mi mangiano tutti i fichi, ho avuto questa sorpresa: una biscia si era intrigata in una matassa di rete e non ce la faceva a liberarsi, anzi si stava strozzando nel cercare la via d’uscita.
Io amo i biacchi e questi innocui serpenti mi sono sempre stati simpatici. Fortunatamente vicino a me c’erano mio figlio e mio nipote (stessi interessi miei) e ci siamo dati alla liberazione della povera bestiola, una innocua biscia o biacco o un’altra miriade di nomi dati in ogni città italiana, che era così stanco (io invece credo felice) che non ha minimamente cercato di dar morsi come suo solito. Un lavoro di fino per non ferire la bestiola, mani e poi forbici e ancora mani e finalmente la libertà.
Una stretta di “spire” (le sue mani) e via nella fossa perimetrale.
Non è ambientalismo da visibilità corale, ma solo amore della natura in tutte le sue forme.
Mi correggo.
Le zanzare no… eh!!